Eboli: Pdl “Centrosinistra in affanno, lacrime di coccodrillo”

Siamo arrivati al capolinea. L’effetto Bassolino si fa sentire concretamente su Eboli e provincia. Un dissesto finanziario mai visto prima; la nostra regione ha ereditato una situazione disastrosa. La Campania ha chiesto i servizi ispettivi della Ragioneria di Stato e già da alcune settimane sono al lavoro gli ispettori inviati da Roma. Il lavoro degli ispettori del Ministero sta confermando la gravità dei conti in Regione che da tempo è stata denunciata nelle prime analisi. Il presidente-commissario Stefano Caldoro e la sua giunta, giorno e notte, tentano di ripianare il dissesto con un piano di stabilizzazione finanziaria a cui stanno lavorando insieme alla task force costituita in seguito allo sforamento del patto di stabilità della giunta Bassolino. Il comune di Eboli non è in grado di far fronte all’ultima tranche del reddito di cittadinanza e a rischio vi sono anche i servizi sociali essenziali come l’assistenza domiciliare integrata sociale e sanitaria dei piani di zona. Adesso gettano la croce addosso a Caldoro,  ma in questi mesi però abbiamo assistito ad Eboli, alla fiera degli sprechi. Il nostro comune si è impegnato, in campagna elettorale ad asfaltare strade di privati, a piantare pali della luce senza allacciamento elettrico e a spendere e spandere per tentare di arginare la fuga dei consensi che ad un certo punto della campagna elettorale era sembrata inarrestabile: adesso piange lacrime di coccodrillo. Non mi meraviglio se la situazione ad Eboli sia disastrosa come quella della regione Campania, il ceppo politico-amministrativo da cui derivano i problemi finanziari è lo stesso ed è rappresentato da quel centrosinistra demagogo e sprecone che si distingue in un dare tutto a tutti per poi mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Adesso il comune dipani questa matassa e individui i fondi necessari a coprire i servizi indispensabili per i cittadini intanto noi, come sempre, faremo diligentemente la nostra parte nell’interesse dei nostri concittadini, soprattutto di quelli più bisognosi. Il centro destra si è impegnato a risolvere, una volta per tutte questo enorme buco finanziario ma per fare ciò saranno necessarie cure intensive e qualche medicina amara. Facciamo un appello alla responsabilità diretto a tutti: forze politiche, forze sociali e produttive e società civile. Bisogna lavorare uniti per risollevare la difficile situazione della Regione Campania.