Medicina Integrata: come ripulire i propri organi
Michele Montuori
Le tossine di origine alimentare — che, nel tempo, invadono senza tregua i nostri tessuti ed i nostri organi, ponendoci facilmente in sovrappeso o esponendoci a danni agli organi! — abbiamo possibilità di eliminarle in due modi: a) considerando le ore del mattino come le migliori per farlo; b) aggiustando la dieta con alcune variazioni. Le ore 9 sono come un limite che non bisogna varcare: si va dalle 5 alle 6 o alle 7 (quando grosso modo ci si sveglia, a parte i monaci, che iniziano la loro giornata già alle 2), per sostenere l’organismo al meglio per l’intera giornata, sino al sonno serotino. Durante la notte, la matrice extracellulare (quasi una spugna, che è un tessuto detto mesenchimale e posto al di fuori delle cellule, nel quale avviene la ripulitura di scorie ed acidi provenienti da un regime alimentare scorretto) può — proprio a causa di un modo di alimentarsi inadeguato ed esteso alla maggioranza delle persone — essere indotta a ricevere una quantità di acidi ben superiore a quella stabilita da Colui che Architettò il nostro organismo omeostaticamente (l’omeostasi è una dinamicissima stabilità delle condizioni interne!). Accade che ci gonfiamo ed andiamo in sovrappeso, ma non ci si allarmi: in pochi mesi, quasi sin da subito, sfruttando al meglio le prime ore del mattino e aggiustando con la dovuta attenzione il proprio regime dietetico, si può riprendere energia e tutto il tono muscolare, cerebrale, mentale. Bene: per contrastare dunque la quantità di acidi che invade la matrice extracellulare (quegli acidi che si formano a dismisura ingerendo in prevalenza zuccheri, farinacei, alimenti di scarsa qualità, e soprattutto se la sera si e fatto un pasto abbondante), occorre tamponarli. Come si fa!? Agli acidi si devono opporre sostanze alcalinizzanti: semplice, anche conoscendo solo elementi di chimica: è un po’ il gioco del più e del meno! In commercio esistono numerose tali sostanze alcalinizzanti, ed io stesso ho più volte consigliato con grandi risultati, nella mia attività di medico, una apparentemente semplice miscela tampone: parlerò di ambedue, le sostanze commerciali e quella più economica ma altrettanto valida miscela, prossimamente. Qui mi limito a dire che l’acido citrico presente nel limone è un acido debole che sposta acidi forti, come l’acido cloridrico, comportandosi quindi come sostanza alcalinizzante, anche se il discorso è un po’ più complesso quanto a chimica biologica. Ergo: una premuta di limone di prima mattina — con due frutti assolutamente biologici e ben maturi (di quelli che un tempo e in parte ancor oggi esistevano sulle nostre costiere amalfitana e sorrentina) — assoluta, bevuta cioè sorso a sorso e senza aggiunta di zucchero, è ideale, per contrastare quegli acidi e per dare il via ad ogni buon “comportamento” dell’organismo per l’intera giornata, al fine primario di una corretta formazione dei necessari enzimi ed ormoni. Continuerò questo discorso più in là, parlandovi della colazione, oltre che di questo input mattutino con una premuta di limone o di arancia o di bergamotto, e darò il via anche ad una giusta informazione sulle diete giornaliere, qui limitandomi a dire che il cibarsi, anche più volte al giorno, deve essere condotto con alimenti di ottima qualità, ben equilibrati tra loro e corrispondenti, di volta in volta, ad una manciata, la quantità cioè contenuta in un pugno: la cosiddetta dieta a zona.