Crema amara per la Salernitana

Maurizio Grillo

Una Salernitana double-face perde incredibilmente 2-0 a Crema. Il calcio è fatto così, divori tre-quattro palle gol compreso un rigore e poi perdi la partita nel modo più impietoso. Primo tempo brillante e ripresa davvero imbarazzante per gli ospiti. Nelle formazioni di entrambe le squadre in avvio non ci sono sorprese: Maurizi ripropone il suo 3-4-3, Breda fa altrettanto col collaudato 4-3-3. LA CRONACA DELLA PARTITA: L’avvio è tutto della Salernitana, con gli avversari in evidente timore reverenziale. La squadra sorprende i locali con una partenza a razzo e subito al 4° c’è un rigore per atterramento di Ragusa da parte di Rizza. Decisione sacrosanta del direttore di gara, alla fine risultato però il peggiore in campo. Fava indossa di nuovo gli abiti dello scorso anno e si fa parare il tiro dal dischetto da Russo. Sulla ribattuta Pepe va a terra per un contatto sospetto da parte di Ricci, ma l’arbitro non se la sente di fischiare un nuovo rigore che, probabilmente non c’è.  Al 9°, Pepe fa tutto da solo, il suo tiro viene però neutralizzato ancora da Russo. Fava avrebbe l’occasione per rifarsi in contropiede, ma non c’è niente da fare, il suo tiro viene deviato in angolo dall’estremo difensore avversario, migliore in campo dei suoi. A questo punto, forse Breda avrebbe potuto prendere in considerazione una sostituzione del bomber casertano, considerata la sua giornata no. Dopo un minuto ancora gli ospiti pericolosi con Murolo che tira di poco a lato. Al 22° Pepe telefona una punizione per il portiere avversario. Il Pergocrema è in balia della Salernitana, padrona del campo. Ci prova a creare un’azione pericolosa in area granata, ma è bravo Balestri a liberare. Si fa notare nel frattempo Bolano, che distribuisce cartellini gialli a volontà. Maurizi sostituisce Scotto, infortunato, con Mammetti. Il primo tempo si conclude con un tiro alto sulla traversa di Galli. Nella ripresa i padroni di casa vengono strigliati dal proprio allenatore ed entrano in campo più determinati, dall’altra parte Breda non riesce a ricaricare la sua squadra, che si ripresenta sul terreno di gioco demoralizzata per le occasioni mancate. E così al 5° Simeoni parte in slalom aggirando come birilli gli avversari e con un preciso diagonale fa secco Polito. 1-0 incredibile per chi ha assistito alla gara. La Salernitana prova a reagire, ma ha il morale sotto i tacchi per come ha preso la piega la gara. Al 17° Pestrin dal limite impegna Russo che para a terra. Ci prova poi Murolo di testa con un tiro alto sulla traversa. Al 25° il Pergocrema raddoppia: Rodriguez parte in un veloce contropiede, Murolo davanti a lui controlla, ma viene toccato sul piede dall’avversario e va a terra. Tutti attendono il fischio dell’arbitro che non arriva e l’attaccante non si fa pregare per battere Polito. 2-0 ancora più incredibile del primo. Vivaci ma inutili le proteste dei granata con Peccarisi che esagera e viene spedito dall’arbitro anzitempo negli spogliatoi. La partita praticamente finisce qui, con il Pergocrema ormai padrone assoluto del campo. Le sostituzioni di Breda nel finale non cambiano le sorti dell’incontro. A fine gara amareggiato Breda per il risultato non per la prestazione dei suoi: “Il calcio è fatto anche di episodi – ha detto il tecnico a fine partita – Oggi abbiamo fatto un’ottima gara, non l’abbiamo chiusa sbagliando alcune conclusioni e alla fine ci sta anche il ritorno degli avversari. Nel primo gol siamo stati sfavoriti da un rimpallo, sul secondo è meglio non parlare, ma è nelle avversità che si vede la personalità. Bisogna essere bravi a reagire nei momenti difficili senza abbattersi. Rispetto alla gara con la Paganese abbiamo giocato meglio, solo che una settimana fa il risultato era dalla nostra parte, oggi no. Ripeto, non bisogna farsi prendere dallo sconforto e guardare anche le cose positive che sono emerse oggi. Nel corso di una gara non si deve cambiare atteggiamento, mantenendo le cose buone fatte fino a quel momento, altrimenti succede che un’ottima prestazione si trasforma poi in una debacle“. La classifica resta immutata: “Il campionato è lungo – ha continuato Breda – e non bisogna badare tanto alla classifica ora. Oggi abbiamo fatti grossi passi in avanti sotto il profilo del gioco che bisogna però consolidare. Durante una partita ci sono vari risvolti e oggi ne abbiamo avuto una controprova“. Ora vi aspetta un doppio turno casalingo: “Non sempre è un aspetto favorevole, perchè alcune squadre vengono a chiudersi e diventa più difficile proporsi. Noi cercheremo di fare bene, dobbiamo continuare a lavorare per diventare più forti“. Le condizioni di Sedivec, il nuovo acquisto? “Non so in che condizioni si trova il calciatore. Mi hanno detto che si è allenato in questo periodo. Vedremo. In avanti abbiamo anche altre alternative, certo che aggiunge ulteriore qualità alla rosa dei calciatori a mia disposizione“.