Salerno: “Conoscenza e lavoro” precisazioni dell’assessore Ferrazzano
“Le prese di posizioni, decisamente sopra le righe, del movimento dei disoccupati dimostrano come, in momenti oggettivamente difficili e umanamente comprensibili, possano venire meno la lucidità delle analisi e una razionale critica degli eventi. Dai primi segnali di disagio, pur non avendo la Provincia alcuna competenza diretta sui progetti dei quali si rivendicano i finanziamenti, siamo stati al fianco dei corsisti, con un’attività non dovuta di ascolto, di mediazione e di interlocuzione con quell’Ente Regione che oggi eredita soprattutto in tema di lavoro, la stravagante e colpevole degenerazione burocratica di un sistema. Invero, avverso le false accuse mosse al mio assessorato di disinteresse alla soluzione del problema, esistono, oltre ai numerosissimi contatti avuti con i responsabili del settore, ben quattro documenti protocollati rispettivamente in data 29 marzo, 4 giugno, 8 luglio e 31 agosto che comprovano i continui solleciti affinché la Regione, Ente promotore, trasferisse i fondi necessari alla attuazione della fase finale del progetto nel più breve tempo possibile. Queste attività e questa inoppugnabile documentazione è stata accompagnata da una mia personale memoria di amministratore e di donna, sempre schierata anche con troppa umana partecipazione, al fianco del disagio e del bisogno. Risulta, mia sia consentito, artificioso ed incongruo, un dettaglio inutilmente amplificato in riferimento ad un documento di cui io avrei ignorato l’esistenza e il valore. Risparmio all’opinione pubblica i particolari burocratici, ma manifesto il mio malumore perchè, non credo in buona fede, si fa leva su un’istanza assolutamente non determinante rispetto alla soluzione pratica del problema. Il dato saliente, invece, è e rimane la mancanza di fondi e la assoluta impossibilità di destinare i soldi del Masterplan dei Servizi per l’Impiego al finanziamento della fase finale del progetto in questione, così come invece era stato colposamente sostenuto dall’ex assessore regionale Corrado Gabriele. Tale disposizione è stata peraltro confermata da una nota del dirigente del settore Ormel della Regione, datata proprio 30 settembre. Il mio rammarico per le ingiuste ed ingenerose offese subite non intacca, ovviamente, la qualità e quantità del mio impegno che, già dalle prossime ore, si muoverà – come i corsisti sanno – su una duplice direttrice: il nuovo piano regionale del lavoro ed eventuali impieghi alternativi di manodopera. Per il primo, incontrerò nuovamente la prossima settimana l’Assessore regionale Severino Nappi al quale porrò la questione dell’inserimento dei corsisti nel nuovo piano regionale. Per il secondo, rinvio a quanto detto nell’incontro di ieri con i manifestanti, con l’abituale puntualità e realismo, dal Presidente Cirielli”.