Salerno: incontro di “Generazione Italia” con Bocchino

Sergio Barletta

Stamane, i vertici provinciali, regionali e nazionali di Generazione Italia, il movimento politico culturale che fa capo al Presidente della Camera dei Deputati On. Gianfranco Fini,   hanno incontrato a Salerno presso al Sala Moka iscritti, simpatizzanti e semplici cittadini. All’incontro che, ha avuto inizio alle ore 12.15 circa hanno partecipato il Coordinatore Provinciale  di Generazione Italia  Michele Sarno, il Vice Coordinatore Provinciale Gerardo Motta, il neo nominato Coordinatore Cittadino Francesco  Farina, il Coordinatore Regionale l’Europarlamentare On. Enzo Rivellini e l’On. Italo Bocchino Coordinatore Nazionale  giunto a Salerno alle ore 13.15 circa. L’incontro è stato moderato dallo stesso avv. Michele Sarno il quale, dopo aver ringraziato i partecipanti ha dato la parola al Vice Coordinatore Provinciale Gerardo Motta per un indirizzo di saluto. Dopo i ringraziamenti di rito, ha riferito “siamo stufi e stanchi  delle tante polemiche di questi mesi ora bisogna fare politica vera”.  L’avv. Francesco farina, nel corso del suo intervento ha ringraziato i vertici del movimento per l’incarico conferitogli ed è entrato nel vivo dei sondaggi che sono in atto in questo momento in città sul candidato da proporre quale alternativa del centrodestra all’attuale sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. auspicando che ci sia un confronto tra tutte le forze politiche sul territorio.  L’intervento del Coordinatore Provinciale Michele Sarno è stato come di consueto caloroso e vibrante ed ha detto “ a Mirabello è stata scritta una delle pagine più belle della politica italiana degli ultimi anni dal nostro Presidente Gianfranco Fini inpoichè ha affermato che la vera politica deve partire dal basso ovvero dalla gente e non essere calata dall’alto “, “ Tutti hanno il diritto di esprimere la propria idea. Valori e Dignità sono al centro del nuovo dibattito politico. L’intervento dell’Avv. Sarno è stato intervallato da continui applausi. All’Europarlamentare On. Enzo Rivellino Coordinatore Regionale di Generazione Italia è toccato il compito di proseguire i lavori nell’attesa che sopraggiungesse a Salerno l’On. Italo Bocchino. Il parlamentare, si è scusato del   suo ritardo dovuto ad un comizio tenuto in mattinata ad Ischia.  “dobbiamo parlare di politica” ha proseguito, “il sud deve essere al centro dell’agenda politica”, noi, siamo diversi dagli altri perché guardiamo concretamente al presente ma soprattutto al futuro, la nostra è una obbedienza ai programmi. Forse,ha proseguito,  la scelta di sciogliere Alleanza Nazionale è stato uno sbaglio, in quanto da noi all’epoca vigeva il confronto e con si ubbidiva solo ad capo e non comprendo oggi le posizioni di alcuni “colonnelli” dell’allora partito  guidato da Gianfranco Fini. L’On. Rivellino, ha inoltre accennato ai fondi fas  e alla proposta, con un sorriso,  della costituzione di un Principato Longobardo, ed ha proseguito “ il nord produce ma è il sud che consuma, quindi la ricchezza confluisce sulle regioni ricche del nord, pertanto occorre un grande meridione”. Nel suo intervento ha sottolineato che, per la scelta del candidato a Presidente della Regione Campania hanno partecipato circa 70 parlamentari del centro destra ma, almeno il 50% degli stessi, a lui era sconosciuto pertanto, è da ritenersi che sia  gente calata dall’alto e non scelta con il consenso dei cittadini.” .Alle ore 13.15 è entrato in sala applaudito dai presenti il Coordinatore Nazionale Italo Bocchino, il quale ha sottolineato il lavoro svolto da Michele Sarno e Gerardo Motta. Oggi, non siamo un partito e già contiamo oltre 20000 adesioni. La nostra forza è quella di fare una politica nuova quella proveniente dalla gente che, deve sentirsi protagonista partecipando in prima persona nella scelta dei propri dirigenti e non come avviene ancora oggi nel PDL che si viene nominati. I punti fondamentali del nostro programma sono l’unità nazionale, la legalità, lotta alla corruzione, lo sviluppo economico e l’applicazione del principio di sussidiarietà, l’ambiente, la formazione e la meritocrazia. Alle 13.30 collegamento telefonico con il Presidente Gianfranco Fini che, ha preannunciato una sua vita a Salerno. La telefonata, disturbata  ha permesso al Presidente Fini di marcare l’attuale mancanza di validi strumenti di comunicazione al momento del suo movimento. “Noi, ha detto l’On.Fini, siamo fedeli ai programmi che sono stati sottoscritti con gli elettori . Bisogna guardare al Sud per i giovani , la nostra emergenza è il lavoro. Non si può fare politica accusando sempre i magistrati perché non tutti sono uguali. I politici e dirigenti  aderenti a Generazione Italia, sono i migliori perché molti hanno dovuto scegliere con chi stare anche a costo della cessazione da particolari incarichi ed ha concluso salutando i salernitani  con la frase “c’è la faremo”.