Salerno: Pdl, Cammarota, la mensa della discordia

 Dopo aver dichiarato pubblicamente che non si fanno manifesti sul bisogno della gente, con gli stessi strumenti di propaganda che loro stessi stigmatizzano, De Luca e il Partito Democratico accusano la Provincia di aver strumentalizzato la Mensa dei Poveri, facendo solo chiacchiere e speculando sul bisogno. Ed invece, è noto a tutti come da mesi il titolare della Mensa dei Poveri abbia lanciato il suo grido di dolore per evitare la chiusura della struttura. E’ noto a tutti che, attraverso l’impegno di associazioni radicate sul territorio come La Nostra Libertà, vengono raccolti periodicamente e costantemente aiuti in generi alimentari e vestiario ormai da anni, comunque insufficienti. E’ noto a tutti che il Sindaco ha promosso le sue 40 opere, vere o presunte che siano, dimenticando però, ancora una volta, di rispondere all’appello della Mensa. E’ noto a tutti che, se solo vi fosse un minimo di organizzazione capillare per la raccolta tra gli esercenti e i cittadini, la enorme generosità di tutti sarebbe più possibile. E’ noto al Sindaco che un mese fa, nella mia qualità di consigliere comunale,  ho presentato un interrogazione a risposta scritta per chiedere se e quali iniziative e stanziamenti erano stati stabiliti in favore della “Mensa”, e in ogni caso per l’indigenza dei più deboli; ma non è noto a nessuno, e nemmeno al sottoscritto, che all’interrogazione non ha ricevuto risposta alcuna, cosa, o non cosa, sia stato fatto. Ho rivolto, quale consigliere e capogruppo alla Provincia lo stesso invito all’amministrazione provinciale, che ha raccolto il grido di dolore e la richiesta scritta della Mensa per tramutarli in aiuti con derrate periodiche a piè di lista, ed interventi strutturati già programmati da atti di indirizzo politico e amministrativi dell’assessore Odierna, per cui sono in essere gli adempimenti burocratici per inserire la Mensa dei Poveri stabilmente nel circuito dei beneficiari così venendo incontro alla situazione di grande difficoltà che era stata denunciata e che sta per essere ridimensionata.

 

3 pensieri su “Salerno: Pdl, Cammarota, la mensa della discordia

  1. e’ ormai noto a tutti che il sindaco pensi solo ai cazzi suoi, e alla sua fottutissima poltrona ,e’ inutile illudersi ,ormai,sta fuori come un balcone .

  2. Vergognatevi tutti a speculare sui poveri. Vergogna da Cammarota a Rifondazione comunista. Queste cose si fanno e non si dicono. Voi non le fate e le dite. Vergogna ancora sono uno di loro ho parenti che vanno la

  3. Ha ragione Pane Andrea, vergognatevi. Chi pubblicizza le opere buone deve solo vergognarsi. In vista delle elezioni comunali utilizzano i poveri per i voti. Ma che gente siete ????? Vergogna, vergogna, vergogna, Salerno è piena di manifesti per opere di bene. Vergogna !!!!

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