Padula: la Certosa nel libro di Salmon e nella cartografia XVIIIsec.
Successo di pubblico, oltre 81mila presenze, alla Certosa di Padula nel periodo di esposizione della mostra documentaria dal titolo “La Certosa di Padula nel libro di Thomas Salmon del 1763 e nella cartografia del XVIII secolo”. E, visto l’interesse suscitato iniziato ad aprile con la XII edizione della “Settimana della Cultura” prorogata poi fino al 30 settembre 2010, la Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino ha deciso di tenere aperta, nella saletta dell’appartamento del Priore, in modo permanente la mostra del viaggiatore inglese Salmon, facilitandone la visione e la consultazione mediante l’installazione espositiva inserita nel normale percorso di visita museale in Certosa. La mostra. Si espone al pubblico il XXIII volume dell’opera di Thomas Salmon, pubblicato a Napoli nel 1763 nella tipografia di Vincenzo Mazzola – Vocola, situata in Via Medina; acquistato qualche anno fa dalla Soprintendenza BAP di Salerno ed Avellino. Esso tratta del Regno di Napoli ed è un documento fondamentale per la storia della Certosa di Padula e per la comprensione dell’importanza ad essa tributata, nel XVIII secolo, nell’ intero territorio del Regno di Napoli. Al suo interno, infatti contiene: una dettagliata descrizione (da pagina 166 a 170) degli splendidi ambienti e dei preziosi arredi della Certosa di San Lorenzo, una grande tavola, piu’ volte ripiegata- che in questa sede si presenta nel suo formato originale di cm. 46 x 33 – con la veduta dell’intero Monumento, opera dell’incisore romano Francesco Sesone ed infine, l’accurata dedica stampata sul frontespizio, rivolta al potente Priore pro – tempore della Certosa, D. Andrea Maria Micheli. Completano l’esposizione le riproduzioni fotografiche delle altre piante o “vedute a volo d’ uccello” della Certosa di Padula, a testimonianza della preziosa documentazione cartografica finora conosciuta, relativa al XVIII secolo. L’ingresso alla Certosa è gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore ai 18 anni e superiore ai 65, per disabili e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria . L’ingresso gratuito è consentito anche a particolari categorie di studenti o insegnanti (architettura, storia dell’arte,ect.).