Salerno: Giovane Italia, firme per delocalizzare mercato di Via Piave

La Giovane Italia, movimento giovanile unico del PdL, risponde a Pietrofesa (Anva) che aveva criticato la proposta di delocalizzazione del mercato di via Piave avanzata dal consigliere circoscrizionale Rosario Peduto . «A leggere le dichiarazioni del signor Ciro Pietrofesa non si capisce che interessi tutela: se quelli dei venditori ambulanti o quelli del Comune di Salerno che deve giustificare un ritardo di anni nella soluzione della questione dell’area mercatale di via Piave». Questo è il pensiero della Giovane Italia di Salerno che, per bocca di Antonio Mola, dirigente provinciale del movimento giovanile del PdL, prende le difese di Rosario Peduto e della sua proposta. «La critica di Pietrofesa alla proposta di Peduto consisterebbe nella facilità della stessa. Forse sarà abituato ai tempi dell’assessorato comunale all’annona, ma vogliamo rassicurarlo che la soluzione proposta è percorribile: lo spostamento dell’attuale allocazione dell’area mercatale per la successiva sistemazione nel vicinissimo trincerone ferroviario, nel lato che va dall’intersezione con via dei Principati fino alla fontana Falcone e Borsellino. Questo in entrambe le due zone in cui è  diviso il parcheggio del tratto di trincerone in oggetto, che ha un totale di 110 posti auto, che sarebbero però evidentemente recuperati, in misura anche maggiore, restituendo l’area di via Piave alla funzione di parcheggio, già assolta da questa nelle ore pomeridiane. Siamo convinti – conclude Mola – che sia la strada giusta per risolvere un problema che crea non pochi disagi ai residenti: per pulirla dalle accuse di spot elettorale avanzate dallo stesso Pietrofesa, quindi, nel prossimo fine settimana raccoglieremo le firme da inoltrare al Comune di Salerno. Saremo impegnati con un nostro gazebo sabato pomeriggio in piazza Falcone e Borsellino, al termine del trincerone sul lato di via Nizza, e la domenica mattina presso la sede dell’associazione Tradizione Futuro in via Calenda 48».