Riceviamo e Pubblichiamo: trasporto pubblico contro lo studio

Ogni mattina mi capita di prendere l’autobus per andare a scuola ed è sempre un problema! Mi sono immedesimato in tutte quelle persone anziane che devono prendere il pullman per tornare a casa e magari prendendolo potrebbero rischiare di farsi venire qualcosa… Dopotutto, 40 persone dove non c’è nemmeno lo spazio di stare in piedi, sono costrette a scendere prima e farsi un bel po’ di strada a piedi. Beh, il disagio c’è , ma magari nessuno lo evidenzia; il 05/10/’10 mi è capitato di perdere purtroppo il trasporto: ma non pullman solo, bensì 7! Sono uscito da scuola alle 13:10 e sono tornato a casa alle 14:30. Dopo 10 minuti di pullman con tutta la gente che ci stava, non ce l’ho fatta più e sono dovuto scendere: troppa gente, mi sentivo soffocare, mancanza d’aria  e me la sono dovuta fare a piedi fino a casa. Non è che mi dispiaccia farmela a piedi, però quello che dico è che se i mezzi ci sono, perchè il servizio non deve essere efficiente?? Una ragazza della scuola ITIS B. Focaccia si è fatta male! Tanta la gente sul pullman, che quando si sono chiuse le porte, è rimasto tra queste il piede della ragazza!! Il commento credo che sia inevitabile: come andare a scuola venendo da lontano? Rodolfo Tarantino