Salerno: Crescent, tutto il 19 ottobre!
Tutto il 19 di ottobre! Al Consiglio di Stato, oltre che il “papocchio” Crescent sull’aggiudicazione dei diritti edificatori dell’Ecomostro, approdano nello stesso giorno anche le barriere “impossibili” di Via Leucosia, ovvero la gara d’appalto per la realizzazione delle opere a mare a difesa di quel tratto di Lungomare. Intervento atteso dai residenti da circa un decennio. I giudici della prima sezione del Tar di Salerno avevano infatti accolto, lo scorso 9 settembre, la richiesta avanzata dal Consorzio Stabile Grandi Opere ed avevano sospeso l’efficacia del provvedimento di esclusione della società. Sospesa inoltre anche l’aggiudicazione provvisoria alla Rti Aequa Mar degli interventi di riqualificazione e valorizzazione della costa Sub ambito 3- litorale antistante Via Leucosia. Dovesse il Consiglio di Stato confermare l’esito del Tar, il Comune sarebbe obbligato a riammettere alla gara anche il Consorzio Stabile Grandi Opere, cosa che naturalmente allungherebbe ulteriormente i tempi. E riguardo ai tempi è bene ricordare che tutta la vicenda di Via Leucosia, ovvero il lato oscuro del fronte mare, ha inizio con la delibera n. 44 del 09.03.2000 dell’Autorità di Bacino Destra Sele in cui si approvava il “Programma di interventi” per la realizzazione di un progetto relativo ai lavori per la protezione degli abitati di quella zona e per il ripascimento del litorale da Mercatello a Pontecagnano. E’ bene ricordare che nel 2007 la Provincia mise a disposizione del Comune un progetto e ben 11 milioni di euro (determina dirigenziale del Centro di responsabilità Ambiente della Provincia di Salerno n.155 del 25.06.2007). E’ bene ricordare che di questi 11 milioni di euro ne sono rimasti solo 8: due sono letteralmente scomparsi nel ventre molle della Provincia (con tanto di denuncia dell’attuale amministrazione alla Corte dei Conti) ed uno è stato speso dal Comune per un faraonico concorso internazionale di idee sul tema “valorizzazione delle coste del Comune di Salerno”, per interventi pari a cento milioni di euro. E’ bene ricordare che a oggi neanche una pietra è stata getta a mare per la sicurezza dei residenti di Via Leucosia: “Quando la notte senti arrivare le onde delle mareggiate ti prende un groppo in gola e non puoi fare altro che sperare che non succeda nulla di grave”, ripetono ormai da tempo Quelli di Via Leucosia.
al grabdissimo de luca e’, vero tu si buon e nui sim tutt’strunz. l’importante e che si buon tu .si i fierr