Cava de’ Tirreni: Villa Alba e Villa Silvia, Ferrazzano “Sblocco mensilità di settembre”

I lavoratori delle strutture sanitarie di Villa Alba di Cava de’ Tirreni e Villa Silvia di Roccapiemonte si vedranno corrisposti in breve tempo gli stipendi arretrati relativi alla mensilità di settembre. E’ questa la notizia, emersa dal vertice che ha avuto luogo, quest’oggi, in Prefettura alla presenza dei rappresentanti aziendali, sindacali e dell’Asl Salerno, nonché della Vicepresidente della Provincia di Salerno Anna Ferrazzano e del Sindaco di Cava de’ Tirreni Marco Galdi, per cercare una soluzione alla vertenza che interessa i due centri del gruppo Silba Spa.“E’ una situazione che scaturisce dalle problematiche che attanagliano l’intera sanità privata campana, per via della decurtazione del 30% delle tariffe per le prestazioni erogate  nonché del ritardo con cui la Regione opera i trasferimenti finanziari – spiega Anna Ferrazzano – Intanto, nell’immediato, abbiamo ottenuto lo sblocco della mensilità arretrata di settembre, che sarà erogata in tempi brevi ai lavoratori delle due strutture dall’Asl Salerno. In secondo luogo, d’intesa con il Prefetto e con il Sindaco Galdi, cercheremo di sensibilizzare il governo regionale affinché garantisca maggiore regolarità nei trasferimenti finanziari e riveda il sistema di tariffazione”.“Un risultato interlocutorio- conclude -ma senz’altro un segnale positivo per i lavoratori, reso possibile  dalla mediazione proficuamente avviata da Palazzo Sant’Agostino con i vertici dell’Asl salernitana, nel corso di un incontro che, la scorsa settimana, insieme al Presidente del Consiglio provinciale, Fernando Zara, abbiamo avuto con il commissario Francesco De Simone. Un’intesa importante, che ci si augura possa essere la base per giungere alla positiva risoluzione della vertenza che interessa le strutture sanitarie private salernitane”.