Mercato San Severino: intervento ortopedico alta chirurgia al Fucito

Dall’ospedale “Gaetano Fucito” di Curteri di Mercato S.Severino, arriva un nuovo caso di buona sanità. Nella mattinata di lunedì, presso il reparto di ortopedia e traumatologia del nosocomio sanseverinese, è stato eseguito un intervento di alta chirurgia ortopedica, mai eseguito prima in Campania. L’intervento è stato effettuato dal Dott. Antonio Toro, primario del reparto, sostenuto dalla sue equipe. “Abbiamo effettuato – spiega il Dott.Toro – una riprotesi totale di ginocchio ed un contestuale trapianto di femore distale da cadavere in una paziente di 79 anni. La signora T.A., nel giugno scorso, riportava una frattura comminuta scomposta del tratto distale del femore al di sopra della protesi di ginocchio che le era stata impiantata 10 anni fa. Da allora, era costretta a letto, senza possibilità di guarigione. Durante l’intervento, i chirurghi hanno rimosso tutta la parte distale del femore destro, circa 18 centimetri, sede della frattura, sostituendola con un allograft (trapianto da cadavere), su cui hanno, poi, reimpiantato una protesi di ginocchio. Infine, per favorire la guarigione dell’osso trapiantato con l’osso della paziente, sono state applicate cellule staminali ricavate dal sangue midollare della paziente stessa. L’operazione, durata tre ore, è stata portata a termine con successo, e la signora potrà tornare a deambulare già nella giornata di domani”. Al Dott.Toro, arrivano i complimenti di Giovanni Romano, Sindaco della Città di Mercato S.Severino ed Assessore Regionale all’Ambiente: “questo intervento – afferma -, mai eseguito prima in Campania, conferma, se ce ne fosse bisogno, l’alta professionalità del Dott.Toro, uno dei migliori specialisti del settore. Da diversi anni, ormai, al Dott.Toro si rivolgono pazienti non solo della provincia salernitana, ma provenienti anche da altre regioni meridionali italiane. Grazie a lui, molte persone, ad esempio, sono tornate a camminare dopo anni di paralisi. L’ultimo caso, inoltre, conferma la buona sanità presente nell’ospedale sanseverinese.”.