Salerno: Torrione, il degrado di Piazza Cacciatore

Aldo Bianchini

Non sono stati sufficienti l’abbattimento del vecchio ponte ferroviario, l’inaugurazione della nuova “piazza bomboniera” dinnanzi il forte La Carnale (e le conseguenti polemiche del condominio prospiciente!!), l’apertura del mega parcheggio di Via A. Carella (con le polemiche del manufatto abusivo!!) e soprattutto il varo dei veramente belli giardinetti sotto “La Carnale” per ridare completa e totale vivibilità al quartiere Torrione di Salerno. E’ stata dimenticata e lasciata al totale abbandono e degrado la piazzetta Francesco Cacciatore, molto centrale rispetto al quartiere. Tempo fa in quella piazzetta furono eseguiti lavori di scavo per la costruzione di box auto, lavori fermati dalla Soprintendenza a seguito della scoperta di reperti storici nel sottosuolo. I buchi sono stati riempiti e ricoperti alla meglio, rimane il degrado in superficie senza pavimentazione e con sabbia e terra scoperta. Dove un tempo andavano a giocare i bambini adesso regna la sporcizia. Ho già parlato di questo sconcio con un articolo pubblicato il 5 giugno scorso, da quel momento niente è successo. La situazione è stagnante ed i giardini e vialetti sono realmente impraticabili per tutti, vecchi e bambini. Fortunatamente l’impegno quotidiano e continuo del nonno vigile Luigi Giugliano ha, per il momento, limitato i danni a persone o cose che potrebbero ricadere sul Comune con notevole aggravio di spese, anche sul piano legale. Adesso, finalmente, grazie sempre a Luigi Giugliano è partita una importante ed imponente sottoscrizione per la richiesta di lavori urgenti. Il primo firmatario è stato l’ex assessore comunale e provinciale all’ambiente Piero Cardalesi (nella foto con Giugliano) al quale si è aggiunto anche il consigliere comunale di maggioranza Ferrari. Al momento sono già alcune centinaia i cittadini residenti nel quartiere che hanno sottoscritto la petizione da consegnare all’Amministrazione al fine di sollecitare la sensibilità del sindaco De Luca che, credo, non si farà attendere. Insomma per Giugliano non è stato difficile allestire un apposito banchetto per la raccolta delle firme che i residenti, muniti di regolare carta d’identità, hanno rilasciato con naturale semplicità vista la meritevole azione a sfondo sociale a favore di tutta la comunità. Manca soltanto questo piccolo anello per poter candidamente affermare che, dopo lo storico abbattimento del vecchio ponte ferroviario, l’opera di ricostruzione e di abbellimento del quartiere Torrione potrà dirsi conclusa da parte del sindaco Vincenzo De Luca. La petizione con centinaia di firme sarà consegnata fra qualche giorno, si spera che presto venga effettuato l’intervento di necessaria manutenzione.