Bracconaggio nel Salernitano – Controlli del WWF
Un gruppo di Guardie Ambientali guidate dal vice-coordinatore provinciale delle Guardie del WWF di Salerno, Alberto Gentile, ha effettuato un vasto controllo antibracconaggio nella mattinata di Sabato, mirato a verificare,dopo innumerevoli segnalazioni l’uso di richiami acustici proibiti, per le loro caratteristiche micidiali, riproducenti il verso della quaglia, specie che in questo periodo compie la migrazione per ritornare sulle coste africane e trascorrere l’inverno. L’attività ha previsto il pattugliamento di una vasta zona tra Salerno e la Piana del Sele ed ha consentito il recupero di uno di essi senza però riuscire ad identificare coloro che lo utilizzavano.Durante il corso delle attività, inoltre, attratti da numerosi colpi di fucile, gli agenti hanno sorpreso un “cacciatore” che aveva abbattuto un gran numero di esemplari di tortore dal collare, specie nei cui confronti la caccia non è consentita. Immediatamente è stata allertata la Stazione dei Carabinieri di Borgo Carillia che sono intervenuti sul posto con una pattuglia guidata dal comandante, M.llo Vincenzo Cardiello, il quale ha successivamente disposto il sequestro dell’arma, delle cartucce e della fauna illecitamente abbattuta. L’uomo, residente a Vietri Sul Mare, è stato denunciato a piede libero. Nella giornata di Domenica, due squadre di Guardie WWF Salerno coordinate da Alfonso Albero interrompevano una battuta al “ cinghiale” praticata in una vasta zona comprendente i confini collinari tra Cava dei Tirreni e Nocera Sup. senza alcun rispetto del Regolamento Provinciale oltre alla legge 157/92 che disciplina l’attività venatoria.I cacciatori, con cani segugi al seguito esercitavano “l’opzione” della caccia al cinghiale senza avere predisposto idonea tabellazione, con l’indicazione di “Battuta al cinghiale in atto”, e non indossavano il prescritto giubbetto identificativo “Fluorescente” mettendo in serio pericolo, la vita di estranei frequentatori dell’area e degli stessi componenti della squadra. Inoltre all’atto del controllo gli operanti Guardie WWF Salerno riscontravano l’utilizzo di munizioni spezzate, tipologia di cartuccia vietata per la caccia al “cinghiale” per la quale è consentito solo l’utilizzo di “palla unica” . Dopo aver effettuato tutti i controlli e avendo altresì rilevato altre “trasgressioni” gli operanti hanno provveduto a verbalizzare quanto di competenza. I controlli sono continuati per tutta la giornata, identificate e controllate diverse persone in attività di caccia con la trascrizione di diversi verbali per reati amministrativi. Inoltre veniva successivamente identificato con l’ausilio delle Forze dell’ordine un soggetto armato di fucile, residente a Nocera Sup. (SA) che alla vista delle Guardie del WWF si dava alla fuga rendendosi momentaneamente indisponibile al controllo. Rintracciato in seguito, anche attraverso l’auto di sua proprietà lasciata sul posto di caccia è stato deferito all’A.G. per una serie di reati accertati.