L’angolo del racconto con Dora Marchionni

Semplicemente donna, irresistibilmente donna. Quantunque la vita l’ avesse tradita lei, voleva vivere alla grande. Arcobaleni, rondini in cielo questo, era quello che voleva. Una lotta, una ricerca continua per la serenità. Ma esiste questa condizione di vita? Era questo che si chiedeva ogni volta che si svegliava. Si, ripeteva esisterà? Rincorrere con pazzia un qualcosa che doveva portarle quella serenità tanto sognata. Una serenità non banale ma, che l’ avrebbe intrigata giorno per giorno. Ed è così che trascorrevano le sue giornate . Lei possedeva molte armi per competere e scendere in campo… e, credetemi, non erano scarpette da tennis ma, ben altro ….un cervello brillante un’ intelligenza pronta. Poteva farcela, l’ impresa era ardua e difficile ma, lei lo sapeva e non le interessavano le cose facili . Incominciò  ad ammiccare gli occhi, a  credere che niente e’ impossibile. Ma,, da dove iniziare la rincorsa? Presto capì che correre non serviva a nulla . L’ unica cosa veramente importante era vivere senza affanni o piantine prefissate per tesori. Il vero tesoro era lei, e lei doveva calzare una scarpetta ma, una scarpetta preziosa  che solo un magico scrigno che era dentro di lei poteva contenere. I giorni erano magicamente tutti uguali ma, magici perche c’ erano e, se c ‘erano loro per consapevolezza, c’ era  anche lei. 

Dora Marchionni