Codacons: responsabilità di chi amministra e dovere di chi presta servizi alla cittadinanza
Abbiamo ricevuto un comunicato da un Gruppo consiliare del Comune di Caselle in Pittari circa lo stato del servizio dell’Ufficio Postale nel ridente paesino a metà strada tra il Vallo di Diano ed il Golfo di Policastro. In questo comunicato si legge quanto segue: ”Pur esaltando l’efficienza e l’impegno degli Operatori, è emerso che da anni l’Ufficio Postale versa in condizioni di assoluto abbandono. Spesso vi è la presenza di un solo operatore, per cui le file allo sportello diventano insopportabili, capita di frequente l’indisponibilità di liquidità, ma il disagio maggiore è dato dall’inadeguatezza dei locali, dove i diritti dell’utenza vengono del tutto ignorati, in particolare quello della privacy viene completamente calpestato. La discussione in Consiglio Comunale terminava con buoni propositi: il Sindaco ipotizzava la delocalizzazione dell’ufficio, prevedeva un’istanza ai responsabili per competenza oltre la richiesta di incremento del personale. A distanza di tempo dobbiamo constatare, purtroppo, che Nulla è cambiato, continuano le file interminabili ed il perpetrarsi dei disagi. Per cui l’azione svolta dall’amministrazione è stata inefficace ed il problema sollevato un anno fa è al punto di partenza”. Facciamo appello anche noi alla dirigenza delle Poste Italiane, sia locali che nazionali, perché si affrontino e si risolvino i problemi dei piccoli centri dell’entroterra del Salernitano che hanno bisogno della preziosa presenza degli Uffici Postali. Questo nell’interesse di tutti (anche degli operatori postali e, soprattutto, dei cittadini utenti). Nei paesi a rischio spopolamento, poi, maggiore deve essere l’attenzione di tutte le istituzioni, locali e nazionali, affinché i membri delle famiglie che impreziosiscono con la loro discreta presenza questi ridenti luoghi possano essere a tutti gli effetti considerati dei cittadini di serie A. Per noi lo sono già.