Regione: cons. Baldi su “Campania al Lavoro”

 L’assessore al Lavoro Severino Nappi ha illustrato in Consiglio regionale i contenuti del Piano straordinario per il lavoro, approvato dalla Giunta nella seduta dell’8 ottobre. “Campania al Lavoro” è il nome del programma con cui “si esce definitivamente dalla logica dell’assistenzialismo e si mettono in campo strumenti per creare opportunità occupazionali e per fare in modo che i disoccupati vengano retribuiti per il lavoro che svolgono” – ha rimarcato l’assessore Nappi, entrando nel merito di un piano sulla cui attuazione vigilerà un tavolo permanente di concertazione tra istituzioni e rappresentanze imprenditoriali e sindacali.”L’attenzione fondamentale del Piano sarà rivolta ai giovani – ha spiegato l’assessore Nappi – ai quali è destinato il 40% delle risorse impegnate e ai quali sono destinati gli incentivi per l’apprendistato e per il primo inserimento lavorativo, attraverso attività formative in azienda. I giovani, i cassintegrati, i disoccupati di lunga durata sono, infatti, i principali destinatari del Piano al quale vengono destinati circa seicento milioni di euro tra risorse europee, fondi ministeriali e regionali. Tra gli strumenti previsti dal Piano, l’inserimento formativo in impresa, la formazione continua e le azioni di sistema, per la definizione dei quali l’assessore Nappi ha espressamente richiesto “il pieno coinvolgimento di tutte le forze politiche e dell’istituzione tutta”. E a tal proposito vivo compiacimento ha espresso il presidente della Commissione speciale Politiche giovanili, disagio sociale e Occupazione, l’on. Giovanni Baldi: “Il programma dà una svolta al settore. In un momento di grandi trasformazioni ma soprattutto di grandi difficoltà economiche per tutte le istituzioni e in particolare per la Regione, con i conti in rosso, occorreva un cambio di direzione che potesse però garantire una risposta seria a trecentosessanta gradi. Che si sia assegnato il 40 per cento delle risorse (circa 250 mila  euro di seicentomila messi in campo dalla Giunta Caldoro) per i giovani per accompagnarli nel percorso di apprendistato e di primo inserimento lavorativo permetterà di dare concretamente occasioni a tanti di loro. L’impegno che abbiamo assunto tutti  in Consiglio regionale è stato quello di continuare su questa strada”.