Roma: malattie reumatiche, verso una terapia dal volto umano
La malattia reumatica, nelle sue diverse manifestazioni – artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondilite anchilosante – condiziona pesantemente la vita del paziente, devastando la sua quotidianità, la sua vita di relazione e la sua capacità lavorativa, con un impatto socio-economico di prima grandezza. Le limitazioni generate dalle malattie reumatiche sul paziente sono state più volte misurate, dalle più diverse prospettive, con approfonditi studi internazionali che hanno consentito di pesarne l’impatto sulla vita. La conoscenza sempre maggiore dei problemi vissuti dal paziente, sta consentendo di sviluppare risposte terapeutiche sempre più affinate che tengono conto dei molteplici aspetti i quali, nella gestione di queste patologie, hanno un’importanza fondamentale. Nuovi metodi diagnostici, gestione su misura del rapporto con il paziente ma, soprattutto, nuovi farmaci capaci di coniugare efficacia e semplicità di somministrazione. Si aggiunge oggi all’armamentario terapeutico un nuovo farmaco biologico che, per le sue caratteristiche, offre efficacia unitamente ad altre importanti risposte per migliorare la qualità della vita. Se ne parlerà nel corso di una conferenza stampa dal tema-Interverranno:Giovanni Lapadula, Ordinario Cattedra di Reumatologia dell’Università di Bari, A.O.C. Policlinico di Bari, Giovanni Minisola–Direttore U.O.C. di Reumatologia, Ospedale “San Camillo” di Roma– Ignazio Olivieri, Primario U.O. di Reumatologia, Ospedale “San Carlo” di Potenza– Antonella Celano, Consigliere Associazione Nazionale Malati Reumatici (A.N.Ma.R. Onlus)– Modera Marcello Portesi