Roma: Festival della Fisarmonica Digitale,vince Hanzhi Wang
Un record di presenze sabato sera all’Auditorium Parco della Musica di Roma per la quarta edizione del festival dedicato alla V-Accordion, la fisarmonica ideata dal marchigiano Luigi Bruti per l’azienda giapponese Roland che ingloba in un solo strumento decine e decine di suoni digitali. La Sala Sinopoli è stata la cornice ideale di una competizione internazionale che ha visto sfilare sul podio ben 14 concorrenti da ogni parte del mondo, finalisti dei concorsi nazionali di Belgio, Brasile, Canada, Cina, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Polonia, Russia, Spagna, Stati Uniti. Dopo 2 ore e mezza di emozionanti interpretazioni che toccavano repertori dal classico alla tecno, la giuria tecnica, composta da sette prestigiosi esponenti della fisarmonica e presieduta dall’inglese Raymond Bodell, ha decretato vincitrice la ventenne cinese Hanzhi Wang, che ha scelto per la sua esibizione la Rapsodia Sinfonica n.2 di Rocks Saori intitolata Genesys of Century. Al secondo posto il tedesco Rudik Yakhin, con il suggestivo brano di Luciano Fangelli 10 km al finestrino, e terza la canadese Jelena Milojevic interprete di Five Views on Gulag Archipelago di Viktor Vlasov. Il Premio della Critica The Ronald Lankford Journalists Award, targa dedicata “al musicista che meglio esprime lo spirito e la passione della V-Accordion” e intitolata ad un attivissimo esponente della Roland recentemente venuto a mancare, è stato assegnato dalla giuria di giornalisti presieduta da Luigi Bellingardi allo stesso Rudik Yakhin. Tra le special guest della serata presentata con impeccabile classe dall’attrice Alessandra Bellini, il corpo di ballo New Ballet diretto dal coreografo Alex la Rosa e la cantante Linda che, oltre a presentare brani tratti dal suo ultimo Cd Tutti quelli, si è esibita insieme al maestro Renzo Ruggieri in una inconsueta e radiosa interpretazione medley di alcuni brani del compositore, direttore d’orchestra e fisarmonicista Gorni Kramer. Ruggieri ha per l’occasione suonato il nuovo modello della V-Accordion FR7X bianca edizione de luxe che, come le precedenti “sorelle” rossa e nera, permette di caricare con una pennetta USB ancora più suoni digitali all’interno della stessa fisarmonica. I vincitori del Festival, oltre ad un premio in denaro, avranno l’opportunità di accedere alla finale della prestigiosa Coupe Mondiale, evento organizzato dalla CIA (Confédération International des Accordeonistes) che si svolgerà la prossima settimana in Croazia. La presenza di appassionati giunti a Roma da ogni parte d’Italia e del mondo fa ben sperare per la crescita di questo particolarissimo strumento e conferma il successo della tecnologia abbinata all’artigianato, come è stato testimoniato dal recente accordo firmato tra la Roland e la centenaria azienda produttrice di fisarmoniche Dallapè: presenti al festival per annunciare tale collaborazione anche il presidente della Roland Europe Alfredo Maroni, Luigi Bruti – attuale direttore Marketing della Roland Europe – e Amleto Dallapè. Appuntamento dunque all’anno prossimo, sempre all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con il quinto festival della Fisarmonica Digitale.