Sassano: parte il “de.c.o.”
Aldo Bianchini
La comunità di Sassano, grazie al sindaco Tommaso Pellegrino a capo di un rinnovato consiglio comunale, ha deciso nella seduta di ieri il lancio del marchio “De.c.o.” (denominazione comunale di origine), Vale a dire la scoperta, la selezione e l’apposizione del marchio per tutte quelle specialità enogastronomiche di qualità che sono state patrimonio delle ultime generazioni. Sarà a breve insediata un’apposita commissione tecnico-scientifica che dovrà prima selezionare accuratamente i prodotti per poi passare alla fase successiva di apposizione del marchio. Il provvedimento è stato ampiamente dibattuto in seno al consiglio comunale e non sono mancate anche alcune giuste riflessioni sui rischi di tali scelte. In particolare il consigliere di minoranza Valentino Di Brizzi ha con molta cura ripercorso tutte le fasi del provvedimento arrivando ad indicare tutti gli eventuali rischi che possono derivare da scelte obiettivamente affrettate e non perfettamente aderenti al tessuto economico, commerciale e produttivo che è permeato da intrusioni esterne soprattutto per quanto attiene le materie prime. Ad esempio per le produzioni lattiero-casearie, molto importante per Sassano, potrebbero essere seri rischi anche in relazione alla mozzarella blu che di recente ha mandato in tilt l’intero comparto del Vallo di Diano. Di Brizzi, quindi, ha suggerito un marchio da valere almeno per tutto il territorio del Vallo di Diano in modo tale da garantire una maggiore serietà e serenità nelle scelte. Il sindaco in persona ha garantito sull’efficienza della commissione tecnico-scientifica e, di conseguenza, il provvedimento è passato all’unanimità con il voto anche della minoranza rappresentata da Gaetano Arenare, Demetrio De Luca e lo stesso Valentino Di Brizzi.