Sen.Fasano, interrogazione per il 150° dell’unità d’Italia
In vista delle celebrazioni del centocinquantenario dell’unità d’Italia, il Sen. Enzo Fasano ha inoltrato un’interrogazione parlamentare, chiedendo al Presidente del Consiglio dei Ministri, se in vista dei festeggiamenti intenda attivare tutte le procedure che ritiene, affinché si possa realizzare il rientro delle spoglie ancora in esilio dei reali, dando così, non solo pienezza di significato ad un gesto di pietà, ma anche rinsaldare la comune appartenenza alla storia italiana.
Interrogazione a risposta scritta Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Premesso che: Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha accolto l’appello di Vittorio Emanuele di Savoia, di riportare in Italia in occasione dei festeggiamenti per il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, le salme degli ultimi due re d’Italia Vittorio Emanuele III, Umberto II e consorti; considerato che: la legge costituzionale approvata dal Parlamento il 23 ottobre 2002 n.1 ha eliminato definitivamente dal nostro ordinamento i primi due commi consentendo il rientro dei Savoia in Italia; l’idea di riportare in Italia queste salme risponde ai desideri non solo dei Savoia ma anche di tanti italiani di vedere tornare in patria coloro che, essendo stati re nella buona e nella cattiva sorte, hanno diritto di riposare in pace nella terra dei propri avi; al di là del giudizio che si può dare sul percorso personale e storico degli ultimi due re e sulle vicende del novecento italiano, i Savoia sono stati artefici e protagonisti della storia italiana ed hanno avuto un ruolo determinante nel processo di riunificazione nazionale; l’interrogante chiede di sapere: se il Presidente del Consiglio dei Ministri, in vista delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia intenda attivare tutte le procedure che ritiene, affinché si possa realizzare il rientro delle spoglie ancora in esilio dei reali, dando così, non solo pienezza di significato ad un gesto di pietà, ma anche rinsaldare la comune appartenenza alla storia italiana
Sen. Vincenzo Fasano
E’ cosa buona e giusta !