Maiori: centenario alluvione del 24 ottobre 1910
Il 24 ottobre 1910 Maiori fu colpita da un violento nubifragio che causò la morte di 20 persone ed ingenti danni ad abitazioni, strade e terreni. A distanza di cento anni, l’amministrazione comunale di Maiori ricorda la tragica fatalità con una serie di iniziative volte al recupero della memoria storica e per mantenere viva l’attenzione sul grave dissesto idrogeologico di tutta la Costa d’Amalfi, che di recente ha provocato la tragedia della vicina Atrani. Sabato 23 ottobre nel salone di Palazzo Mezzacapo, sarà inaugurata una mostra fotografica, che documenta il nubifragio del 1910 a cura del fotografo Gino Landi e che resterà aperta fino al 25 ottobre. Alle 16,30, sempre nel salone di Palazzo Mezzacapo, si terrà un convegno dal titolo “Maiori e il nubifragio del 24 ottobre 1910”. Ad aprire i lavori saranno il sindaco Antonio Della Pietra e il consigliere delegato alla Cultura Mario Piscopo. Gli interventi, moderati dal giornalista Sigismondo Nastri, verteranno su tematiche precise inerenti l’evento: Donato Sarno, membro del Centro di Storia e Cultura amalfitana, relazionerà su: “il nubifragio del 24 ottobre 1910 a Maiori. Analisi e ricostruzione storica del tragico evento”. Don Nicola Mammato, parroco di S. Maria delle Grazie ricorderà: ” Crollo e ricostruzione della chiesa di Santa Maria delle Grazie a seguito del nubifragio del 24 ottobre 1910”. A chiudere i lavori sarà l’ingegnere Giulio Tagliaferro che affronterà il problema alla luce della situazione attuale del grave rischio idrogeologico che affligge il territorio della Costiera amalfitana. Alle ore 19.00 nella chiesa di S. Maria delle Grazie ci sarà un concerto del Coro della chiesa di S. Maria Maddalena di Atrani, per rinsaldare l’antico legame che unisce i due comuni costieri. Domenica 24 ottobre alle ore 19,30, nell’atrio di Palazzo Mezzacapo, sarà scoperta una lapide in memoria delle vittime del nubifragio del 1910, molte delle quali non furono mai ritrovate. Farà seguito una fiaccolata commemorativa. A concludere la serie di iniziative ci saranno le visite guidate delle scolaresche maioresi alla mostra documentaria il 25 ottobre, finalizzate alla conoscenza della storia del proprio territorio e alla sensibilizzazione delle giovani coscienze per la salvaguardia dell’ambiente.