Pontecagnano- Faiano: Sel, Sica, una disgrazia per il territorio
Dalla cronaca si rileva che ultimamente il Sindaco Ernesto Sica cerca di rabbonire in tutti i modi i propri concittadini che sono fortemente delusi dalla sua incapacità amministrativa e dal suo immorale comportamento personale che ha procurato imbarazzo e vergogna a un’intera Città che a suo dire “porta nel cuore”. Lo si vede così ipocritamente spasmodico nell’inaugurare cose già decise dalle passate amministrazioni e sistematicamente modificate e mortificate dalla sua attuale maggioranza consiliare. Alcuni esempi: A S. Antonio era previsto un Parco Urbano ben più ampio di quello che si sta realizzando e contenente un laghetto artificiale che caratterizzava il tutto come una piccola oasi naturalistica. Il laghetto è scomparso per fare spazio al cemento. In Piazza Pio X (dove si vuol fare sloggiare il Cinema) era prevista una zona a verde pubblico e a spazi di socializzazione. Anche in questo caso Il verde è scomparso, la socializzazione pure ma si faranno parcheggi per auto e un altro palazzo. A Piazza Risorgimento si doveva realizzare uno spazio di accoglienza antistante il Museo Nazionale con verde pubblico, zone di socializzazione e intrattenimento e un parcheggio per i visitatori. È scomparso il fondo appostato per l’esproprio del terreno, per il verde pubblico, per l’intrattenimento e l’accoglienza e per i parcheggi. Stanno brigando per un altro palazzo! Ci sarebbero altri innumerevoli esempi di progetti inizialmente pensati per lo sviluppo della città e successivamente violentati e mortificati dall’attuale Sindaco e dalla ipocrita e parassitaria maggioranza che lo sostiene. Le sue inaugurazioni sono quindi una vendita di aria fritta alla Comunità! Ma ciò non è tutto! Il pessimo Sindaco Sica ha un’altra deplorevole caratteristica: cambiare parere all’occorrenza su fatti e obiettivi di cui non capisce assolutamente nulla ! Ne è un esempio la recente dichiarazione rilasciata sulla questione Inceneritore che si vorrebbe posizionare ai confini di Pontecagnano Faiano aggravando le già precarie condizioni ambientali e sanitarie dell’intera Comunità. Su tale delicata questione l’ondivago Sica ha cambiato orientamento già 4 volte: prima No, poi SI, poi ancora No e infine ancora SI a seconda del momento elettorale, della sua provvisoria appartenenza politica, del vento che tira e delle sue insane ambizioni politiche. Questo comportamento incoerente e superficiale evidenzia l’inadeguatezza di tale personaggio verso temi delicati per il territorio e le persone che dovrebbe amministrare e tutelare con serietà. Sulla questione Inceneritore un serio, attento e responsabile amministratore pubblico avrebbe cercato innanzitutto di capire di cosa si parla. Avrebbe partecipato all’iniziativa del Coordinamento Salviamo Salerno e i Picentini, del 17 ottobre scorso in Piazza Sabbato, dove si è parlato e discusso senza polemica ed estremismi, degli aspetti sanitari, ambientali ed economici che l’inceneritore produce. Avrebbe cercato di capire se ci sono e quali sono le alternative possibili all’incenerimento dei rifiuti. Avrebbe cercato di ascoltare anche i pareri e le motivazioni di chi è, invece, favorevole a tali impianti. Avrebbe coinvolto l’intero Consiglio Comunale per approfondire ulteriormente la discussione e deliberare, con cognizioni di causa, cosa era più opportuno per la salvaguardia della Comunità amministrata. Ma tutto ciò non è avvenuto ! Purtroppo le persone ignoranti non operano nel modo migliore. Adottano, invece, la tattica dei venditori di fumo bravi ad affermare che tutto va bene, che fra poco ci sarà anche la piscina comunale e poco importa se il costo della vita aumenta, se non c’è lavoro, se l’insicurezza sociale aumenta, se i servizi al cittadino diminuiscono, se l’acqua-il gas-la corrente aumentano, se il trasporto non funziona, se la scuola è allo sfascio, se il futuro dei giovani è compromesso, ecc…. Secondo SICA, che immagina una comunità composta da persone ignoranti e superficiali come lui, avremo tutti la possibilità di farci una bella nuotata nella piscina comunale per dimenticare gli affanni quotidiani che accompagnano la vita in una Comunità abbandonata e oltraggiata. Che dire. Se questo è il personaggio la comunità di Pontecagnano Faiano deve necessariamente reagire per limitare i danni che le vengono arrecati. C’è bisogno che le persone oneste e perbene, e a Pontecagnano Faiano ve ne sono a sufficienza, capiscano l’importanza della “partecipazione attiva” alla vita pubblica cittadina. Solo così si produrrà una nuova classe di amministratori onesti e capaci di ridare speranza ai cittadini e allontanare la cattiva politica dal territorio comunale.
Carlo Naddeo
Coord. SEL Pontecagnano Faiano