Salerno: che prezzo per il Jolly Hotel?
Ma voi a quanto l’avreste venduto il Jolly Hotel? A Quanto avreste venduto un ex albergo, acquistato da meno di un anno, prossimo a trasformarsi in decine di appartamenti extra lusso e negozi per grandi firme della moda, nel mastodontico complesso residenzial commerciale del Crescent? Per un attimo provate a fare un prezzo, sapendo che appena un mese prima la Sovrintendenza ha dato il suo ok al progetto, quindi non ci saranno più intoppi legati alle autorizzazioni amministrative. E che il sindaco De Luca, bacchetta e mega plastico alla mano, 15 giorni prima straparla del Crescent come opera della sua vita, che cambierà la storia di Salerno? Insomma a quanto avreste venduto il 20% in vostro possesso del futuro Crescent? Quello che sappiano noi è a quanto, il 7 aprile 2009, la Salid Spa, amministrata dall’imprenditore battipagliese Rodolfo Vitolo (nel cui consiglio di amministrazione siede anche Giovanni Iemma), vende il ramo d’azienda ex Jolly Hotel alla Edilizia sociale srl di Maurizio Nicola Dattilo, da non confondere con Maurizio Dattilo (Gestifn Spa): entrambi nati lo stesso giorno, lo stesso mese e lo stesso anno (‘63), ma con codici fiscali diversi. Edilizia Sociale srl qualche mese dopo diventerà «Sist- Sviluppo Investimento Santa Teresa srl». La Salid, dicevamo, aveva appena acquistato il 10 luglio 2008 il ramo d’azienda ex Jolly Hotel dalla Delle Palme srl. Non sappiamo a quanto ciò avvenne, ma sappiamo che Salid si accollò la residua quota di un mutuo da 15 milioni di euro contratto precedentemente dalla “Delle Palme” con la Banca popolare di Vicenza. E sappiamo che il valore dell’ex Jolly, tra terreni, avviamento, fabbricati, impianti ed altri beni materiali, era certificato in 15 milioni 452 mila euro più spiccioli. Allora, a quanto avreste venduto voi? «Il prezzo della predetta cessione costituito dalla differenza tra attività e passività del ramo d’azienda settore immobiliare è stato convenuto dalle parti in euro 160.000» Di questi 160 mila euro, 24 mila sono di imposta di registro. A tanto ha venduto Salid, a tanto ha acquistato Maurizio Nicola Dattilo. Il tutto senza intermediari e da pagare entro 30 giorni, con bonifico bancario, come pattuito tra le parti nell’atto notarile del 7 aprile 2009!
Salerno chiama, Milano risponde, Bologna fa da sponda: l’affair Jolly Hotel non finisce qui…(..continua..)
Questo è giornalismo d’indagine!