Salerno: Giovane Italia edita Vox Populi

Il giorno 23 ottobre dalle ore 17 fino alle ore 20 in Piazza San Francesco, i militanti della Giovane Italia di Salerno, movimento giovanile unico del Popolo della Libertà, saranno impegnati in un banchetto di distribuzione del Vox Populi, organo ufficiale dello stesso movimento politico. «L’iniziativa del Vox Populi è un attività che riprende con maggiore intensità perché, grazie all’attenzione riservata dalla presidenza, la rivista che era di Salerno diventa provinciale. – ha dichiarato Antonio Mola, presidente provinciale vicario della Giovane Italia di Salerno – L’intenzione è quella di esportare un’iniziativa che nel suo corso cittadino ha raccolto simpatie e favori su un ambito più ampio. Iniziamo con una distribuzione a Salerno, per poi proseguire in altre città. Per questo voglio ringraziare il circolo di Salerno che aiuterà le altre comunità militanti che vorranno organizzare distribuzioni nelle proprie città, garantendo supporto e aiuto in termini di presenza, e cercando di impostare una visione del movimento giovanile aperto al confronto delle piazze e non rintanato nel chiuso delle stanze».«Il Vox Populi altro non è che un giornale scritto dai giovani per i giovani – ha concluso Pietro Crescenzo, direttore del giornale – e proprio per questo motivo sprezzante delle imbavagliature e amante dell’audacia come ai giovani a cui si rivolge. Vuole essere il punto non solo di informazione ma anche un punto di espressione di pensieri e condivisione di valori, in poche parole: un cantiere della creatività e dell’avanguardia». Infine i giovani attivisti del Popolo della Libertà hanno concluso con un pensiero dedicato alla presentazione ufficiale di Anna Ferrazzano come sfidante di De Luca nella prossima tornata elettorale delle comunali: «intendiamo ribadire i nostri più calorosi auguri ad Anna Ferrazzano. Eravamo presenti alla sua presentazione e l’abbiamo salutato con un slogan che vuole essere un esortazione: “Salerno cambia!”. Questo a dimostrare e a spronare tutti all’unità sul progetto e all’entusiasmo sull’idea alternativa di città che possiamo impostare in questi mesi».