Silenia Terranuova rilancia la creazione di una nuova Regione
L’Associazione Silenia Terranuova, ha riunito il proprio Consiglio Direttivo per valutare le iniziative da avviare anche in previsione delle imminenti elezioni amministrative che non dovranno eludere il tema importante del ruolo del territorio. I Soci sono partiti dal “perchè” Silenia Terranuova è nata , la necessità di una autonoma gestione e programmazione delle provincie di Salerno, Avellino, Benevento emerse, per la prima volta, nella seconda metà degli anni novanta quando cominciò a sembrare evidente lo sfascio dell’organizzazione regionale in tutte le sue articolazioni. L’iniziativa non trovò riscontro in quanto le condizioni, all’epoca, non erano favorevoli. Dopo la riforma del titolo V della Costituzione e il capovolgimento della gerarchia statuale (con al vertice i Comuni ) la situazione si è modificata e si sono create concrete possibilità per recuperare i ritardi di sviluppo ed il dissesto socio/economico dovuti alla degenerazione politica nella Regione Campania. Silenia Terranuova , partendo dal giudizio altamente negativo espresso dall’elettorato alle ultime elezioni regionali, ha individuato nell’autonomia politica e programmatica di territori omogenei e ad economie complementari, la risposta al disagio manifestato dagli elettori. Si è avviato, per tale ragione, un percorso socio-culturale che vuole coinvolgere tutti i cittadini senza vincoli di schieramento, accantonando ogni settarismo di partito o velleità di premier ship . L’Associazione ha cercato, e cerca, di coinvolgere quanti apprezzano il suo progetto in un dibattito aperto e trasversale che verifichi le realistiche possibilità di successo dell’iniziativa e preveda un bilancio del rapporto costi benefici per le popolazioni . Contemporaneamente a tale percorso sarà aperto un confronto con i Consigli Comunali per invogliarli a votare le delibere necessarie al proseguimento dell’iter. Tali delibere dovranno essere il frutto di un coinvolgimento di tutte le componenti rappresentate nelle Assemblee e non dovranno sembrare un colpo di mano di “amministrazioni amiche”, se questo accadesse, si correrebbe il rischio di ritornare nell’equivoco e le popolazioni non capirebbero il vero significato dello sforzo in corso. In primis, dunque, si deve investire in informazione credibile e in equidistanza dagli schieramenti ma non in estraneità dalla politica. Le future elezioni amministrative possono rappresentare un banco di prova importante per comprendere la sincerità dei candidati quando parlano di programmi alternativi alle gestioni attuali : “se nei programmi sarà chiaramente detto come si vuole imboccare la strada della bonifica amministrativa e dello sviluppo sostenibile, se tali proposte saranno compatibili con i fini istituzionali di Silenia Terranuova, aggiungeremo il nostro entusiasmo agli sforzi del cambiamento”. Per tale motivo non ci considereremo terzi rispetto a quanto si verificherà né saremo passivi rispetto alle scelte dei cittadini. Sui territori delle provincie esistono diverse Associazioni , sarà nostra cura avvicinarle nel tentativo di coinvolgerle in un unico progetto. Analogamente , occorre coinvolgere e tentare di coinvolgere con convegni, incontri e visite a esponenti delle istituzioni, della cultura e della società civile. Tale attività partirà da subito e pertanto il coordinatore Raffaele Picariello avvierà la formazione di appositi Settori (tra cui quello per l’organizzazione del Convegno), dei quali potranno fare parte anche personalità non iscritte , per avviare le diverse attività associative per l’impegno di cui il presente documento rappresenta la piattaforma. Il Convegno che potrebbe tenersi all’Università di Salerno, in tempi non troppo lunghi, esporrà al territorio la bontà del progetto e le ragioni politico-istituzionali di esso, senza soffermarsi troppo in intellettualistiche dispute storico-genealogiche, ma sugli interessi in campo e i miglioramenti attesi per la gente della nuova Regione Silenia, il tema individuato sarà: “Verso una nuova Regione in un Italia confederale” e nello stesso contesto si avrà modo di dire a Napoli, cosa ci si aspetta da essa.
Vincenzo Demasi
Presidente Associazione Silenia Terranuova