Lucani: premio letterario Basilicata
Aldo Bianchini
Muro Lucano, in provincia di Potenza, ha ospitato sabato sera 23 ottobre il prestigioso “Premio Letterario Basilicata”. Per il sindaco Gerardo Mariani “è stato un appuntamento culturale di rilievo che darà lustro a quella che un tempo è stata definita “l’Atene della Basilicata”. La XXXIX edizione rappresenta, senza ombra di dubbio, un veicolo di promozione della cultura lucana che ben si inserisce nella viva politica culturale di Muro Lucano. Ma non solo. Il “Premio” è ormai un prezioso punto di riferimento nel panorama dei premi nazionali ed internazionali. Grazie all’ encomiabile lavoro certosino, svolto dal Presidente del “Circolo Culturale Spaventa Filippi” (giornalista de “Il corriere dei piccoli” edito dal Corsera), Prof. Santino Bonsera, la manifestazione di alto profilo vanta una consolidata partecipazione sempre più ampia e qualificata di personalità del mondo della cultura”.Ma nella terra di Monsignor Rosario Antonio Mennonna (il vescovo più anziano del mondo deceduto il 6 novembre 2009) il Premio diventa un punto privilegiato di osservazione anche sulla dialettologia lucana. Difatti il filo conduttore del convegno è stato “La Basilicata tra lingua e storia” da Gerhard Rohlfs a Monsignor Mennonna. “Nell’ambito delle attività culturali del 2010 – ha detto l’assessore alla cultura ed alle politiche sociali prof. Antonio Mennonna – abbiamo accettato con grande piacere di ospitare il Premio Letterario Basilicata che ha l’obiettivo di promuovere la letteratura italiana con uno sguardo particolareggiato al Mezzogiorno. Siamo onorati di essere inseriti in un circuito culturale di rilevanza nazionale ed internazionale ed è forte l’orgoglio di ospitare proprio a Muro Lucano la cerimonia di premiazione della “Sezione di Storiografia e cultura lucana”. Un doveroso ringraziamento va al Prof. Bonsera”.Il “Premio Letterario Basilicata” rappresenta per Muro Lucano e per l’intera Regione una manifestazione di alto profilo – ha concluso il sindaco Mariani- che può ridare alla comunità murese l’essenza della sua vera storia dall’antica Numistro fino ai tempi nostri dopo la ripresa economica e sociale all’indomani dello spaventoso e disastroso terremoto dell’80”. Presente alla serata anche il prof. Rocco Risolia, presidente dell’Associazione Lucana di Salerno. “Il premio di quest’anno è stato celebrato in una comunità che più delle altre ricorda nel Paese e nel Mondo la vera essenza della lucanità. La mia presenza a Muro Lucano è il segno che la comunità lucana di Salerno, composta da oltre quindicimila cittadini, è viva ed attenta a tutti i movimenti culturali diretti alla ricostruzione storica e scientifica dei flussi migratori dei lucani nel mondo”. Nel corso della serata si è svolto anche il “convegno di dialettologia” con relatori d’eccezione quali i proff. Cosimo Damiano Fonseca, Anna Marinetti, Aldo Prosdocimi, Franco Fanciullo e Patrizia del Puente. Il tutto si è svolto nella splendida cornice di Muro Lucano con sullo sfondo lo splendido castello dove soggiornò la regina Giovanna I di Napoli, fatta prigioniera da Carlo di Durazzo e da questi poi fatta strangolare. La 39^ edizione del premio si è, infine, conclusa con un ricevimento di gala presso il noto ristorante Hotel delle Colline.