Eboli: Nuovo Psi, Multiservizi, serve chiarezza
L’illuminazione pubblica? Non è della Multiservizi: non ci sono le competenze, secondo l’amministrazione. Il servizio raccolta rifiuti? Non è la Multiservizi: non ci sono i mezzi, dice l’amministrazione. La manutenzione del cimitero? Non è cosa della Multiservizi, liquida l’amministrazione. Ora anche i parcheggi al PalaSele, fonte di reddito primaria per la società, sono stati dati all’esterno. Il direttore generale dice “per pagare gli straordinari e gli stipendi”. A questo punto sorge un dubbio. Ma se i servizi sopraelencati sono esternalizzati, se la potatura degli alberi e la cura del verde pubblico è data a terzi, se di manutenzione ordinaria e straordinaria non se ne vede in giro (eccezion fatta per qualche busta di catrame gettata qua e là sulle strade durante la campagna elettorale) e se poi l’amministrazione decide di mettere in vendita il parcheggio multipiano all’ospedale di Eboli: alla luce di tutto ciò, perché i cittadini devono pagare lo stipendio ai dipendenti della Multiservizi se l’unico servizio è quello delle affissioni? Le nostre intenzioni, in questa sede, restano ironiche e non può essere diversamente, dato che quanto consumatosi durante il fine settimana ha dell’incredibile, del comico, del grottesco. Due gli eventi al PalaSele. Una partita del campionato di calcio a cinque ed una mostra canina. In entrambi i casi i visitatori si sono trovati a dover sborsare 3 euro per il parcheggio. Prezzi da Costiera Amalfitana, come diceva qualcuno sulla stampa questa mattina? No, semplicemente l’ennesimo barbaro tentativo di far cassa mettendo le mani nelle tasche degli ebolitani. Ormai l’ha ammesso anche il sindaco parlando dei contenziosi in area Pip: Eboli rischia il dissesto e non saranno certo 3 euro a posto auto a risollevare le sorti di una città messa in ginocchio da una gestione scellerata, superficiale, sprezzante nei confronti delle richieste di maggiore chiarezza avanzate dai cittadini. E’ proprio il caso della Multiservizi. Noi del Nuovo Psi avevamo chiesto l’indizione di un consiglio comunale monotematico sul tema. Sono trascorsi quasi due mesi e nessuna risposta è giunta da Palazzo di città. Mutismo. A questo punto, dati i nuovi provvedimenti messi in campo (l’esternalizzazione del parcheggio del PalaSele) urge un incontro. Vogliamo capire chi gestisce la Multiservizi, in che modo e secondo quale geniale e lungimirante visione. Vogliamo capire perché questa presidenza, da quando si è insediata negli anni passati, non ha dato conto alla città di decisioni e comportamenti, di assunzioni e dimezzamento dei servizi. Vogliamo che la città venga a conoscenza dei bilanci dettagliati di una struttura divenuta sempre più il giocattolino di sindaco e compagni, sempre meno una società a partecipazione totale del Comune, ovvero di proprietà ed al servizio dei cittadini.