Parco del Cilento: accusa di Troiano su atto vandalico

A due giorni dal grave atto vandalico compiuto da ignoti nei confronti dello chalet in legno, punto informativo per i turisti ed al cartello di benvenuto, posti all’ingresso della via che porta sul Monte Cervati, reagisce con durezza anche il Presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano. “Non ci faremo intimidire, ricostruiremo il tutto nel breve periodo; un atto scellerato compiuto da veri e propri delinquenti che però non vanificherà la strategia di rilancio dell’area del Cervati che stiamo portando avanti unitamente al Comune di Sanza – ha dichiarato Troiano – solidarietà e vicinanza al Sindaco di Sanza Antonio Peluso ed alla comunità locale per un gesto che non può essere commentato” ha chiosato Troiano. Lo chalet in legno di castagno ed alcuni arredi interni, sono stati incendiati nella notte tra giovedì e venerdi scorsi, mentre il cartellone di benvenuto, anch’esso in legno con incisi i loghi del Parco, del Comune di Sanza e della Comunità Montana Vallo di Diano, è stato abbattuto con precisi colpi d’ascia così come parte dello steccato in legno a protezione dei turisti. E non solo questo. Circa due chilometri di staccionata, opera di ingegneria naturalistica per il contenimento del terreno e del pietrame a margine della strada, è stata completamente abbattuta. Danni per decine di migliaia di euro non ancora ben quantificate dalla Comunità Montana che ha eseguito l’opera lo scorso anno. Intanto, proprio le modalità d’esecuzione dell’abbattimento stanno fornendo indizi preziosi al fine di individuare i responsabili di tale ignobile gesto. All’occhio attento, infatti, non sfugge ne la precisione dei colpi ne il fatto che gli stessi siano stati inferti da sinistra verso destra, connotando l’autore come ben pratico dell’uso dell’ascia e soprattutto di mano sinistra. Lo stesso Presidente del Parco ha preannunciato un incontro urgente che si terrà nei prossimi giorni presso il Comune di sanza alla presenza delle forze dell’ordine, del Corpo Forestale, della Comunità Montana e del Comune per analizzare a fondo l’accaduto e per pianificare il ripristino delle opere. “Gli interessi bui e loschi di soggetti che operano indisturbati sul nostro territorio non ci fermeranno nella nostra azione di salvaguardia del territorio. Incontrerò le forze dell’ordine perchè profondano il massimo sforzo nell’individuare le responsabilità di questi gesti – ha concluso Troiano.