Salerno: continuano i controlli delle Guardie del WWF
Resoconto ancora “allarmante” sulla cattiva gestione dell’attività venatoria nella Provincia di Salerno, anche questa settimana, malgrado l’opera di sensibilizzazione e purtroppo di repressione delle Guardie del WWF di Salerno, il bilancio è stato negativo. Nell’Ebolitano (SA) tre cacciatori , F.N. di anni 52 , M.B. anni 64 e T.M. di anni 50 provenienti da Eboli e Battipaglia (SA), abbattevano “Allodole” con l’ausilio di un sofisticato richiamo acustico elettronico vietato, che opportunamente sistemato ed in funzione, aveva consentito l’uccisione di una trentina di esemplari. Tutti denunciati e sequestrate armi, munizioni e selvaggina anche grazie all’intervento in loco dei Carabinieri del Comando Stazione di Borgo Carillia con il Maresciallo Capo Cardiello Vincenzo, Coordinati dal Tenente Marra. Verbalizzati altresi’ diversi cacciatori per infrazioni relative alla mancanza di annotazioni sul tesserino regionale, mancato recupero di cartucce esplose, mancato rispetto delle distanze da strade e abitazioni. In Località Roccadaspide (SA) il Capo Nucleo Guardie WWF di Salerno Lullo F. con l’ausilio dei Carabinieri di Roccadaspide (SA), intercettava e verbalizzava un cacciatore, T.G. di anni 56 che aveva abbattuto specie di avifauna protetta (Fringuelli). Al responsabile deferito all’A.G. venivano sequestrati, un fucile da caccia e relative munizioni oltre alla selvaggina. Si rammarica il Presidente del WWF di Salerno, Mario Minoliti, “ purtroppo malgrado gli appelli al buon senso, l’impegno e le continue operazioni di repressione, una parte del mondo venatorio resta indifferente al continuo verificarsi di certi eventi”. Le Guardie del WWF di Salerno inoltre, intendono ringraziare l’opera sempre attenta e lungimirante del Coordinatore Prov.le A.A. il quale oltre al suo impegno in tale attività, spesso ha dimostrato grande sensibilità, denunciando tempestivamente,senza indugio alcuno, alle forze dell’Ordine, reati non solo in tema ambientale. Ad egli si deve l’arresto di un “pedofilo” bloccato a Salerno sul compiere di uno stupro a danno di una ragazzina nonché di qualche giorno fa, l’esito positivo del fermo di una “squadra di truffatori” che raggiravano ignari acquirenti, proponendo loro l’acquisto di prodotti commerciali inesistenti e accaparrandosi illecitamente, considerevoli cifre di denaro. Intuito il dolo, A.A. faceva intervenire sul posto le volanti della Polizia di Stato che disponevano il fermo dei responsabili.