Tra la penna ed il cuore

Andante Cantabile

E’ come se tutto tra noi
per chissà quale disastro
o invidia dei celesti
o peccato di omissione
o colpevole sonno
là dove un sentiero
s’interrompe e un altro inizia
per disguido di coincidenze
in perduti e dolcissimi equinozi
su deserti lunari
o per una lettera non spedita
e un’altra mai arrivata
o una frase non detta
o portata via dal vento
in una sera di maggio
o di settembre sotto un tenero cielo
accanto a un mare solo per noi
palpitante mentre moriva
quell’unica ora estatica
a noi destinata prima del tempo
fuori dal tempo nel tempo
fugace dei nostri sogni diversi
in universi non paralleli
è come se tutto tra noi
fosse rimasto nel niente
di un passato non vissuto
e di un impossibile futuro
un tutto che non fu
un niente che verrà
come se il mondo non fosse
mai esistito per me e per te
che in un altro mondo
il solo dove i nostri due universi
avrebbero forse potuto
incontrarsi e fondersi
in un’unico stupendo ininterrotto
poema senza fine
e che è finito nel nulla
prima che ci incontrassimo
per errore per sbaglio per abbaglio
di un destino distratto
in questo dove ora siamo
anzi dove io rimango invano
per sempre a pensarti
amor

Fulvio Sguerso