L’angolo del cuore di Dora Marchionni
Arte su Arte: immaginazione al potere
Il movimento nasce dall’idea di assemblare colori creando forme, il voler trasferire emozioni senza alcuna imposizione di forma, immagini non definite dalle quali l’osservatore estrapola il proprio bagaglio immaginario e nelle quali riconosce altre forme e fisionomie. L’obiettivo e il potere dell’artista, quindi è di non far terminare il dipinto con la sola imposizione della forma da esso decisa ma, alimentarlo nelle menti e nella cognizione altrui trasformando, di fatto, l’osservatore in artista. Sempre per questo gioco di potere fra artista, osservatore e caso, le tinte verranno stese sulla tela non utilizzando strumenti tipici – pennelli, spatole – ma, attraverso il contatto diretto delle mani dell’artista con colori e tela. L’ input immaginario viene eseguito attraverso l’energia stessa del corpo del pittore che modella e crea le forme che varieranno poi di osservatore in osservatore. Libertà d’espressione propria. Ognuno diventa artista di se. Risveglio della fantasia estrapolata dalla propria mente.
Immaginari nella mente
le nostre forme
creano emozioni
facendoci sognare e vedere
ciò che desideriamo.
Dora Marchionni
VEDERE cio’ che sognamo.
Ognuno diventa artista di se.
Queste frasi e le tue tele saranno un’importante ispirazione per la mia arte fatta di immagini sonore.
Grazie cara artista.
Simone Pionieri
VEDERE cio’ che sognamo.
Ognuno diventa artista di se.
Queste frasi e le tue tele saranno un’importante ispirazione per la mia arte fatta di immagini sonore.
Grazie cara artista.
Simone Pionieri
L’emozione. L’artista che con il suo lavoro riesce a creare emozione nel fruitore, di qualsiasi natura essa sia, ha raggiunto il suo obbiettivo. Il fruitore, che riesce a visualizzare, osservando l’opera la propria idea d’immagine, ne esce da quest’esperienza in modo appagato.
Quanto, ancora ci deve essere di maggioritario in un’opera in cui il calore della mano ha sciolto il colore e guidato le linee.
L’opera aperta.
Mi piace l’idea.