Terza sconfitta consecutiva per la Netgroup Volley

 Terza sconfitta consecutiva per la Netgroup Volley Cava 1950 che soccombe a Marigliano sotto i colpi della Tya Amarigliano 95. I rossoblu cedono per 3-0 e restano al penultimo posto in classifica, condiviso con il Nola, con 1 punto, mentre fanalino di coda del girone B di C1 resta solo il Koala Ottaviano che è ancora ferma al palo. Eppure nel primo set la squadra del tecnico Enrico Stanzione era partita bene in terra partenopea ma intorno al secondo tempo tecnico c’è stata la svolta in favore dei padroni di casa con un imprendibile Petrone. Tra i rossoblu il solo Bruno ha  cercato di tenere in gara la Netgroup Cava che poi ha alzato bandiera bianca per effetto dei vari colpi messi a segno da Tizzano e Pasciari, bravi a chiudere il primo parziale sul 25-18. Nel secondo set ancora una buona partenza per i salernitani, che però alla distanza calano e permettono alla Tya di gestire il game che scivola via come il primo e si chiude sul 25-20. Identico l’inizio anche nel terzo set, la squadra cavese parte avanti ma questa volta non  cede di schianto e vende cara la pelle per conquistare un parziale che vorrebbe dire riaprire i giochi. Il palleggiatore Stanzione mette in condizione Bruno, Di Donato, Terralavoro ed il diciassettenne Manzo di colpire più volte la difesa dell’Amarigliano, che sembra messa alle corde dal gioco della Netgroup. Ma la Tya è squadra tosta e ben collaudata, brava a rispondere punto su punto agli attacchi dei salernitani. Si arriva così ad oltranza e a fare la differenza è come sempre l’esperienza, che permette alla Tya di chiudere i conti sul 27-25 e portare a casa una vittoria che le permette di raggiungere quota 5 in classifica. Arriva quindi un altro ko per la squadra del presidente Gino Ciafrone, che deve far riflettere e soprattutto reagire subito sin da sabato prossimo, quando, alla palestra “San Pietro” alle 18.30,  Terralavoro e compagnia affronteranno il Cus Napoli. Alla classifica di capitan Bruno e soci serve ossigeno e si sa che la salvezza sarà dura da conquistare, ma oltre che giocarsela con altre tre,  quattro formazioni di pari livello bisognerà anche portare a casa qualche punto extra con formazioni anche di poco superiori per mettersi poi al riparo da eventuali brutte sorprese. Con voglia, sacrificio e soprattutto attenzione tutto è possibile.