Sassano: “Basta un attimo”

Michele D’Alessio

Vedere scorrere l’immagine sul muro del centro polifunzionale di Silla (ex politecnico), foto con nomi, data e ètà , di chi ha perso la vita tragicamente negli ultimi anni è stato il momento, sicuramente più triste e toccante per i presenti all’incontro, sia per il pubblico che per i relatori, vedere amici, parenti o figli che non ci sono più per una fatalità o una distrazione di un attimo… è così che si è aperto il primo incontro dibattito “ Basta un Attimo” organizzato dal neo eletto (nominato il 31 Agosto 2010)  forum dei Giovani di Sassano in concerto con il Comune di Sassano  “..Abbiamo voluto ufficializzare l’insediamento del forum di Sassano  – ha dichiarato il Presidente del Forum  Michele Marmo – con una tematica molto forte e sentita tra i giovani, purtroppo Sassano detiene il triste primato dei decessi, di giovani morti per incidenti stradali, per questo sembrava quasi d’obbligo iniziare con la sicurezza sulla strada, ricordare  le vittime,  anche portando la testimonianza di chi vive ed ha vissuto questo dramma,  senza dimenticare  le famiglie delle vittime”. L’Incontro visto il grande parterre dei relatori e moderato magistralmente  dal direttore editoriale del nostro quotidiano (a sprazzi anche provocatore) Dott. Aldo Bianchini, ha toccato tutti gli aspetti  della questione Sicurezza  stradale e a volte si è andato anche oltre. Il  giovane relatore  Campanella  Daniele (Associazione Italiana Giovani Vittime della Strada) ha accusato e criticato le assurde leggi che regolano  la somministrazione dell’alcol nei locali notturni, che  con estrema  facilità viene venduto anche ai minorenni. L’avvocato Rivellese Antonello, nel suo intervento a sfondo giuridico, ha  insistito sull’inasprimento delle pene di chi provoca gli incidenti. Per dovere di cronaca l’intervento dell’avvocato è stato un po’ contestato, in particolar modo da una giovane, rimasta vedova  per  la morte del marito, travolto, mentre era  a bordo del suo scooter, da una Fiat Panda che ha tentato un sorpasso azzardato, colpendo in pieno il motociclo che stava svoltando. In seguito gli esami chimico-clinici compiuti sull’autista  hanno rivelato la sua positività a più sostanze stupefacenti. Ora il giovane trentenne di Sala Consilina è fuori, grazie a cavilli legali, senza aver fatto un giorno di carcere, anche se condannato a  tre anni e sei mesi. Don Otello Russo  (Parroco di Sassano ) ha sottolineato il ruolo importante della famiglia che riveste nei giovani, sia per la formazione educativa  che religiosa perché  “…i genitori sono il primo esempio che i figli vedono”. Antonio Florio (Piano di zona S4)  ha ribadito, come rappresentante di un Ente  a scopo soprattutto di assistenza  sociale, la sua vicinanza a questa tematica e all’importanza della campagna di sensibilizzazione  e  prevenzione,  visto che in Italia, nel periodo 2000-2008, gli incidenti sono scesi da 256.546 a 218.963 (-14,6 per cento), i morti da 7.061 a 4.731 (-33 per cento), i feriti da 360.013 a 310.739 (-13,7 per cento). L’andamento decrescente della frequenza degli incidenti è confermato anche se si tiene conto del numero di autoveicoli circolanti: passa infatti da 6,3 a 4,6 il numero di incidenti ogni mille autoveicoli  e  i morti ogni cento incidenti passano, infatti, da 2,8 a 2,2. E’ vero, bisogna fare ancora molto , ma grazie alle molteplici iniziative come queste, si porterà la Campania, come  regione con meno morti per incidenti stradali (56,6 morti per milione di abitanti) solo dopo la Liguria ( 53,9). Molto duro e  deciso è  stato il discorso di  Donato Cafaro  (Associazione Stanza di Giò)  sia come genitore, che come  familiare  di una  giovane vittima della strada, “…i giovani non sono del tutto irresponsabili, anzi l’irresponsabilità è di chi li educa, dei genitori  e dei familiari con i loro esempi sbagliati…affidando l’educazione dei propri figli alla televisione…”. Gli interventi delle due maggiori figure politiche ed istituzionali di Sassano, del momento,  il Dott. Antonio  Calandriello  e il Sindaco Dott. Tommaso Pellegrino hanno riguardato più l’aspetto  sanitario,  di  prevenzione e anche umanitario. Entrambi hanno più volte rimarcato  che non mancano le colpe per questo triste fenomeno delle stragi stradali, da parte delle istituzioni a vario livello (Comune, Provincia , Regione…)  ma come spesso accade, non ci sono le  risorse e gli strumenti  necessari per contrastarle, come affermato anche dal Dott. Calandriello “..per affrontare il problema a 360 °, bisogna fare rete, tra Sert- Associazioni- sistema Sanitario- Enti…ecc e fare tanta, ma tanta prevenzione dappertutto e ovunque, in casa, in famiglia, a scuola…”. L’aspetto umanitario, invece riguarda la donazione degli organi: può sembrare raccapricciante, per una vita che se ne va, un’altra vita può essere salvata; in Italia e in Campania siamo agli ultimi posti come donatori d’organi, per questo il Sindaco Pellegrino, ma in questo caso più come Medico Professionista,  ha ribadito di istituire nella sede della BCC di Sassano in accordo con il Presidente, una sezione staccata Aido per “…per sensibilizzare e sviluppare concretamente  la cultura della donazione degli organi anche a Sassano e nel Vallo”. Alla fine dell’incontro ci sono state delle prove di guida, con dei simulatori  computerizzati.