Termovalorizzatore: Berlusconi telefona a Cirielli
Una mattinata convulsa e piena di colpi di scena. Palazzo Sant’Agostino in subbuglio non tanto e non solo per l’andirivieni di assessori, consiglieri e portaborse impegnati in varie riunioni di maggioranza e minoranza per capire, decidere e guidare l’uscita dalla maggioranza del partito di Ciriaco De Mita. C’era un’altra notizia che ha mandato letteralmente in fibrillazione il Palazzo e l’intero mondo politico salernitano con ripercussioni finanche nel Palazzo di Città, notizia che è sfuggita ai tanti cronisti intenti a rincorrere i vari personaggi locali. La notizia: “il presidente del consiglio dei ministri Silvio Berlusconi avrebbe telefonato direttamente al presidente Edmondo Cirielli”. Approfittando di una pausa della riunione di governo il Premier avrebbe chiamato Cirielli in primo luogo per comunicargli che Bertolaso non è più alla guida della protezione civile e, cosa più importante, per scusarsi della gaffe commessa qualche giorno fa con la telefonata al sindaco De Luca per la questione del termovalorizzatore. Da quanto si è potuto sapere il Premier sarebbe rimasto molto deluso dell’atteggiamento assunto da De Luca nelle varie trasmissioni televisive nazionali, atteggiamento definito “spocchioso e strumentale”. Berlusconi si sarebbe complimentato con Cirielli per la svolta decisiva impressa nella pubblicazione del bando di gara invitandolo ad andare avanti per cercare di mettere la prima pietra non oltre il mese di febbraio 2011. Il capo del governo sarebbe rimasto basito per come diversi esponenti della Lega Nord hanno magnificato l’azione del sindaco di Salerno nel governo della città e per l’alta percentuale di raccolta differenziata attuata sul territorio, nascondendo alcuni fatti importanti come quello di aver riempito la discarica di Serre a danno di tutti gli altri comuni del salernitano e favorendo, probabilmente, la crisi globale dei rifiuti in Campania. Si sarebbe detto, nella lunga telefonata, che il termovalorizzatore di Salerno entrerà a pieno diritto nel nuovo decreto legge che il Consiglio dei Ministri si accinge ad emanare nella prossima settimana. Ma, dulcis in fundo, il presidente Berlusconi avrebbe specificamente chiesto a Cirielli una cosa precisa dicendo pressappoco così: “Presidente, mi faccia il piacere, scriva direttamente e personalmente a tutti gli esponenti della Lega e spieghi punto su punto la vera strategia politica e mediatica del sindaco De Luca. Soltanto così riusciranno a prendere le distanze dalla difesa d’ufficio di un personaggio che, forse, aveva compulsato anche me direttamente”. Non c’è che dire una bella botta per il sindaco di Salerno che in pochi giorni si vede sfuggire dalle mani il termovalorizzatore e si vede smentito dallo stesso Silvio Berlusconi. La politica del doppiogiochismo non paga mai. Dalle stanze dei bottoni di Palazzo Sant’Agostino non confermano e non smentiscono il colloquio telefonico, dal Palazzo di Città neppure a parlarne. Attendiamo gli sviluppi, come sempre.
Grande cirielli