Circoli Ambiente: decreto su termovalorizzatore Salerno nomini Bertolaso commissario e recepisca nostra proposta di legge
Con ogni probabilità, venerdì prossimo il CdM adotterà un Decreto-Legge sulla realizzazione dei termovalorizzatori in Campania, ma non è ancora dato conoscerne i contenuti. “Altro che pensione!” afferma Alfonso Fimiani, Presidente dei Circoli dell’Ambiente, “Con il DL il Consiglio dei Ministri deve nominare Guido Bertolaso Commissario per la costruzione dei termovalorizzatori e degli impianti per lo smaltimento ed il riciclo dei rifiuti in Campania, così come chiediamo da tempo!”. I Circoli hanno organizzato gazebo in tutta Italia per raccogliere le firme necessarie per la loro proposta di legge in materia di raccolta differenziata, ma “Il Governo ha l’occasione di risparmiarci un lavoro inutile: recepisca immediatamente la nostra proposta sul commissariamento dei Comuni che non raggiungono il 50% di raccolta differenziata dei rifiuti”. Fimiani chiude con una amara riflessione sul Sindaco di Salerno: “De Luca ha già dimostrato di aver fallito: nonostante i poteri commissariali, non è stato in grado di costruire il termovalorizzatore ed ora minaccia addirittura di voler dilapidare i milioni di euro di soldi pubblici spesi per gli studi di fattibilità se non gli verrà riconosciuto un ruolo da protagonista nella costruzione e gestione. Noi sposiamo le posizioni dell’Assessore Regionale Romano e del Presidente della Provincia Cirielli: il termovalorizzatore deve servire l’intero territorio provinciale e pertanto deve essere costruito e gestito dall’Ente-Provincia, in collaborazione con la Regione ed i Comuni interessati”. Testo proposta di legge in materia di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Art. 1 Al n. 1 dell’art. 141 del Dlgs 18 agosto 2000 n. 267 – Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, dopo <c-bis) nelle ipotesi in cui gli enti territoriali al di sopra dei mille abitanti siano sprovvisti dei relativi strumenti urbanistici generali e non adottino tali strumenti entro diciotto mesi dalla data di elezione degli organi. In questo caso, il decreto di scioglimento del consiglio è adottato su proposta del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.> è aggiunto il seguente testo: <d) quando i Comuni non raggiungono, per demeriti propri e salvo responsabilità di altri enti, almeno il 40% di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani entro il 31 dicembre 2013 ed il 50% entro il 31 dicembre 2015>.
Art. 2 Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con proprio Decreto, fissa le modalità della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani al fine di renderle omogenee su tutto il territorio nazionale, condizione necessaria per la semplificazione e, dunque, il buon funzionamento e finanche la realizzazione di campagne di informazione e di sensibilizzazione nazionali.
Riferimenti:
www.ilnostrorifiutolavostrarisorsa.info