Angri: all’unanimità richiesto “stato di calamità ed emergenza”
Si è tenuto ieri sera il consiglio comunale di Angri nel teatro parrocchiale della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Ai primi punti all’ordine del giorno, è passata all’unanimità la richiesta di dichiarazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Prefetto, alla Regione ed alla Provincia dello “stato di calamità ed emergenza” per le campagne angresi attraversate dal Rio Sguazzatorio (affluente del fiume Sarno) dopo le piogge incessanti dell’8, 9 e 10 novembre. La richiesta del consiglio comunale è stata approvata con l’integrazione proposta dal capogruppo del Pdl Antonio Squillante di aggiungere allo “stato di calamità” la parola “emergenza”, che consentirà di poter accedere agli appositi storni economici per le attività agricole. Una richiesta in linea con l’adozione dello “stato di calamità ed emergenza” approvato appena il giorno prima dalla Giunta provinciale guidata dal Presidente Cirielli.