Regione: Romano, finanziamenti parchi e riserve, firmato il decreto

E’ stato firmato oggi, in attuazione della delibera di Giunta approvata nell’ultima seduta, il decreto per l’attribuzione dei fondi ai 10 parchi e riserve naturali della Campania. Lo stanziamento è pari a 800.000€, cui si aggiungeranno risorse per ulteriori 200 mila euro per la realizzazione di attività in rete tra tutte le Aree protette e i Parchi. Il finanziamento prevede per tutti gli Enti una quota fissa pari a 64.000 e 500 € e una restante quota residuale, stabilita in rapporto all’estensione territoriale. Ecco il riparto in dettaglio:

Parco regionale dei Monti Picentini                                             € 104.500

Parco regionale del Matese                                                               104.500 Parco regionale del Partenio                                                                         84.500 Parco regionale del Taburno                                                                         84.500 Parco regionale di Roccamonfina                                                     74.500 Parco regionale del Fiume Sarno                                                    69.500 Parco regionale dei Campi Flegrei                                                  69.500 Parco regionale dei Monti Lattari                                                       69.500 Ente Riserve Naturali Foce Volturno/costa Licola/Falciano            69.500          

Ente Riserve Naturali Foce Sele/Tanagro                                           69.500

“Si tratta – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romanodi un provvedimento atteso e quanto mai necessario per far fronte alle spese di gestione dei Parchi, un problema molto sentito in Campania. Le politiche di tutela della biodiversità sono al centro dell’agenda politica della Giunta che individua nei Parchi, gli strumenti fondamentali per tutelare le valenze naturalistiche di cui il nostro territorio è pieno. “Certamente, una volta definiti gli assetti di ciascun ente, bisognerà pensare – ha aggiunto Romano – a garantire agli stessi strutture idonee al funzionamento, a cominciare da una dotazione organica”.