Fisciano: sesta giornata Exposcuola … A tutta Frutta!!!

Sesta giornata Exposcuola a Fisciano una comunità particolarmente legata a quest’azione visto che per dieci anni il coinvolgimento del territorio non soltanto è stato attivissimo ma è risultato essere indispensabile per il buon esito dell’azione “Si, è così. Fisciano non è una tappa come le altre … Non è possibile non ricordare che il meglio della cultura italiana e europea grazie a Exposcuola è stata in questo comune a contatto non soltanto della classe dirigente ma con il territorio, le parti sociali, gli studenti … E, debbo dire, tutti, sempre, hanno dato il loro impagabile e proficuo contributo per le migliaia e migliaia di persone che affluivano nell’azione lasciassero il nostro territorio contenti di essere stati in questo pezzo di Mezzogiorno. La scuola contemporanea non ha ragion d’essere senza il coinvolgimento attivo del proprio attorno e i saperi, le conoscenze e le competenze assumono un concreto e più rilevante valore solo attraverso l’attiva e concreta interlocuzione tra queste parti. Oggi, tra l’altro, operano a Fisciano dirigenti scolastici molto autorevoli e tra questi la Prof. ssa Lucia Melillo da sempre nel comitato scientifico di Exposcuola e oggi responsabile dell’Istituto che ospita la tappa di Exposcuola. Non è di secondaria importanza poter contare su dirigenti in grado di comprendere che oggi fare scuola è una attività complessa in cui le motivazioni e gli stimoli per gli studenti e la responsabilizzazione della comunità inerentemente al valore della cultura sono obiettivi prioritari dell’impegno che sono stati chiamati a svolgere. Non sempre è così … “ Queste le parole di Andrea Iovino, Direttore di Bimed – Istituzione promotrice dell’azione -, che introducono a questa nuova giornata di Exposcuola il cui tema è l’EUROPA, tema di grande rilevanza per le scuole e la comunità di Exposcuola “ Io continuo a ritenere – afferma ancora Iovino – che la scuola abbia come compito precipuo oggi quello di formare cittadinanza attiva, nello specifico una cittadinanza europea che sia in grado di sentire il valore di una identità che muta e che in questa sua metamorfosi deve essere in grado di esaltare le radici che provengono dal livello locale attraverso il confronto e l’interazione con le genti e le comunità dell’Europa e del mondo. I cittadini dell’era globale saranno in grado di cogliere le grandi opportunità che derivano da un mondo finalmente messo in totale relazione solo se comprenderanno appieno il valore dell’uguaglianza, della solidarietà, della pace e del rispetto non soltanto degli esseri umani ma, anche della natura e di quell’ambiente, più in generale, che abbiamo il dovere di preservare in favore di chi verrà dopo di noi. La scuola, prima ancora di ogni altro presidio, è l’istituzione preposta a affermare questi principi e con Exposcuola noi non facciamo altro che far sentire ai docenti e quanti operano nella scuola a stretto contatto con le nuove generazioni che non sono soli. La scuola italiane e in particolare la scuola del Mezzogiorno vivono oggi grandi questioni dovute essenzialmente a strutture inadeguate e alla mancanza dei finanziamenti necessari per il fare scuola … Negli ultimi dieci anni sono state dimezzate le risorse in favore della scuola pubblica però non bisogna demordere abbiamo docenti eccezionali e vi sono istituzioni come Bimed che continuano a fare tutto quello che possono in favore della scuola. Sono certo che grazie alla scuola il Mezzogiorno supererà i problemi che stiamo attraversando e giungerà alla svolta tanto attesa”.