Roma: Sicurezza, Esposito, coordinamento nazionale per sorveglianza marittima
“Proprio nei giorni in cui la Nato ridiscute il Nuovo Concetto Strategico l’Italia conferma di poter assumere un ruolo centrale nella sorveglianza costiera e nella sicurezza marittima del Mediterraneo. A tale riguardo risulta necessario, anche alla luce dei tagli di bilancio, rendere effettivo ed efficace il coordinamento nazionale di tutte le iniziative già esistenti sul territorio”. Questo il commento del Senatore Giuseppe Esposito (vicepresidente del COPASIR e presidente del centro studi TTS) alla firma del protocollo d’intesa tra l’Università Parthenope e la Guardia Costiera della Campania sull’interscambio tra la Facoltà di Scienze e Tecnologia e il Dipartimento Marittimo circa l’utilizzo di tecnologie montate sui droni (piccoli velivoli robot comandati a distanza). “La possibilità di utilizzare la tecnologia del telerilevamento contro i reati ambientali, i traffici illegali di cose e persone, gli scarichi accidentali o illegali – precisa il Senatore Esposito – rappresenta un valore fondamentale per la sicurezza rispetto ai pericoli provenienti dal mare”. Complimentandosi con l’Ammiraglio Domenico Picone ed il Rettore Claudio Quintano, il Senatore Esposito ritiene che “Napoli possa proporsi come Capitale dell’innovazione tecnologica applicata alla sicurezza marittima”. “Il protocollo – conclude il Senatore – deve costituire anche un’occasione di occupazione grazie agli scambi formativi previsti tra l’Università Parthenope e la Guardia Costiera e potrà avere un effetto volano per le aziende italiane e campane capaci di esprimere eccellenza in questo campo applicativo”.