Salerno: GdF, sequestro prodotti contraffatti

 Nell’ambito delle iniziative programmate dal Comando Provinciale di Salerno a presidio della legalità e a contrasto di ogni tipologia di condotta criminale, i Finanzieri del Gruppo di Salerno hanno eseguito controlli in materia di marchi contraffatti, con particolare riguardo all’indebita apposizione del marchio “CE” (acronimo di Conformité Européenne marcatura per attestare che il prodotto possiede i requisiti essenziali fissati da una o più direttive comunitarie) e, quindi, alla tutela del “Made in Italy”. Sono stati sequestrati migliaia di articoli contraffatti e non conformi alle norme di sicurezza comunitarie, quali giocattoli, luci natalizie, accessori per l’abbigliamento, accessori per l’elettricità, puntatori laser, ecc..Gli accertamenti eseguiti nella città di Salerno, anche attraverso l’esame dei frammentati documenti fiscali esibiti dagli operatori orientali, non hanno permesso di individuare il produttore ed il canale di approvvigionamento della merce, circostanza questa rilevante per stabilirne l’effettiva provenienza. Molte confezioni, nonostante avessero etichette con scritto “Made in Italy”, recavano impresse, sugli imballaggi, iscrizioni in lingua cinese. Da qui la constatazione che la merce rinvenuta nei locali costituisce materiale di provenienza extra nazionale e falsamente dichiarata di fabbricazione italiana. L’imprenditore orientale è stato denunciato alla magistratura e rischia fino a 6 anni di reclusione per aver introdotto, a fini di commercio nel territorio dello Stato, manufatti con marchi contraffatti, non conformi alle norme di sicurezza comunitarie e con segni distintivi nazionali tali da indurre in inganno il compratore circa l’origine, la provenienza o la qualità del prodotto, reato punito dagli artt. 474 – 517 c.p. e dall’art. 16, commi 1 e 4, del D.L. 135/2009. Contestualmente, è stata eseguita un’ulteriore attività presso un esercizio commerciale di Montecorvino Pugliano (SA), ove sono stati sottoposti a sequestro amministrativo oltre 1.600 giocattoli di provenienza cinese, in quanto mancanti del foglio informativo, riportante le avvertenze e le precauzioni d’uso redatte in lingua italiana violazione all’art. 5 comma 3, D. lgs. n. 313/91, che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma  fino a Euro 10329,13 I servizi si inquadrano nel più ampio contesto dell’intensificazione dei controlli a tutela del “Made in Italy”, settore strategico per l’economia nazionale e si aggiungono a quelli già numerosi svolti dalla Guardia di Finanza di Salerno su tutto il territorio della provincia, confermando, ancora una volta, l’impegno profuso quotidianamente dalle Fiamme Gialle a favore dei cittadini e a tutela dei consumi