Cava de’ Tirreni: a Moro in Jazz, Monica Sarnelli

Monica Sarnelli, la cantante interprete in particolare della canzone napoletana, ma conosciuta anche in ambito nazionale per essere l’interprete della sigla della soap televisiva Un posto al sole, venerdì 10 dicembre fa tappa a Cava de’ Tirreni (Sa) al RistoPub Il Moro con il suo tour promozionale invernale, “Neapolitan Nu_Classic” incontrando per la prima volta il sassofonista Jerry Popolo, il musicista salernitano esponente della scuola “Salerno Liberty City Band”, uno dei più apprezzati sassofonisti italiani che ha collaborato con artisti del calibro di Kenny Barron e Steve Grossman.La “lazzara felice”con il lavoro discografico, contenuto nel doppio album “ Neapolitan power i feel”, ha intrapreso un lungo viaggio in quello che può essere definito un vero e proprio patrimonio dell’umanità: la musica napoletana. Ad accompagnare la calda voce della Sarnelli, per la rassegna Moro In Jazz, sul palco del locale del Borgo Scacciaventi Vittorio Riva alla batteria, Pino Tafuto al piano, Carlo Fimiani alle chitarre, Torindo Colangione al basso e Jerry Popolo al sassofono. Trentadue canzoni per 2 ore di musica napoletana che sintetizzano sette anni di intensa attività  musicale: sono queste le cifre di “Neapolitan power, I feel”, l”album doppio con il quale Monica Sarnelli è tornata sul mercato discografico raccogliendo un ottimo successo di pubblico e critica. Monica Sarnelli, venerdì 10 dicembre a partire dalle ore 22.30 dalle sale del Risto Pub Il Moro della cittadina metelliana proporrà in due ore di concerto il suo repertorio, il suo album antologico. “Neapolitan power, I feel”, una produzione Bop and Pop srl, è una sintesi ragionata del canzoniere napoletano frequentato da Monica Sarnelli nel periodo 2003-2009 con la complicità musicale di Gigi De Rienzo, autore di tutti gli arrangiamenti nonchè produttore artistico. I due cd che compongono l’album delineano un percorso appassionato nella musica napoletana, un percorso capace di avvicinare autori tanto distanti nel tempo quanto diversi nella cifra stilistica. Grazie ad un’intrigante serie di ellissi temporali, la voce di Monica Sarnelli segue una personalissima traiettoria che da “Chesta sera” di Nino D’Angelo rimanda a “Notte, sera e matina” di Enzo Gragnaniello, dalla carosoniana “Maruzzella” conduce a “Campagna” di James Senese. Una traiettoria che tocca, poi, “’A canzuncella” degli Alunni del sole, “Nun è peccato” di Ugo Calise e che, passando per “Io ce credo” di Claudio Mattone e “Aumm aumm” di Teresa De Sio si ferma commossa su “’A cchiù bella”, la poesia di Totò musicata da Giuni Russo. Naturalmente, Monica Sarnelli rende omaggio ai grandi autori dell’epoca d’oro della canzone partenopea rileggendo felicemente “’O surdato ‘nnammurato” e “Scetate”, ma il senso di questo omaggio sta tutto nella scelta di dare spazio anche a giovani autori contemporanei interpretando brani come “Kanzone doce” dei 24 Grana, “Core” di Maurizio Capone e “Lido Aurora” di Marco Zurzolo. Monica Sarnelli completa il suo viaggio nei classici e nei “nuovi” classici della canzone napoletana proponendo, per la prima volta su cd, le sue versioni di “Terra mia” e “Chi tene ‘o mare” di Pino Daniele. Se il novero degli autori è di assoluto rilievo, altrettanto lo è quello degli artisti che hanno collaborato alla realizzazione dei vari brani: Peppino Di Capri, James Senese, Enzo Gragnaniello, Marco Zurzolo, Marcello Colasurdo, ShaOne, Lino Cannavacciuolo, Solis String Quartet, Alfonso Deidda, Patrix Duenas, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo e Franco Giacoia.