Ritratti Africani: camionette per i lavori dei campi
Sono le cinque del mattino. Se vai alla grande rotonda della città di Bafoussam (Camerun), sulla strada verso Foumbot, troverai un traffico indescrivibile. Camionette di tutti i colori sono pronte per ricevere un carico particolare. Tante donne che si sono alzate presto, devono andare a lavorare nei campi a dieci, venti chilometri della città. Tutti parlano, qualcuno grida più forte per farsi sentire. E’ il povero autista che deve cercare di fare salire con calma tutti i passeggeri nella camionetta, oltre agli strumenti di lavoro. La salita comincia e ci si mette uno accanto all’altro. Diciamo che le sardine stanno più comode nelle loro scatole! Quante ne sono entrate? Cnquanta, cento? E’ difficile fare il conto. L’importante è che la camionetta sia piena e che si possa partire. Tutte trattengono il fiato. Un fumo nero esce dal tubo di scappamento,le ruote sono sottoposte a uno sforzo esagerato. E si parte. Le “sardine”, pardon, le passeggere si scambiano le notizie. Qualcuna canta. Insomma bisogna fare passare il tempo. Qualcuno cerca di aggrapparsi alla camionetta per non pagare, ma rischia di essere sbattuto a terra. Piano piano si arriva a destinazione. La camionetta si svuota lentamente. Tutte vanno nei campi e il lavoro comincia. Verso sera, si ritorna a casa, sempre con la camionetta. Ma se devi portare il frutto del tuo lavoro,dove lo metti. Il posto è sempre quello. Le soluzioni sono tante. Lo puoi gettare dentro la camionetta e sederti sopra. Oppure aspetti un taxi che arriverà, magari al tramonto del sole. Insomma, è la vita di ogni giorno. Molta fatica, molta voglia di vivere, anche se non sempre è facile.