Roma assaltata da studenti e Black Block

Valentina Manzo

Scontri, cariche, assalti a blindati, barricate, vetrine rotte, Bancomat sfondati, cassonetti e auto a fuoco, lancio di oggetti e sanpietrini divelti tra via del Corso e Piazza del Popolo trasformata in una campo di battaglia. Violenti scontri tra manifestanti e forze di polizia. Almeno una decina i ragazzi fermati. Feriti tra studenti e forze dell’ordine. Ambulanze. Cariche anche dei finanzieri dalla vie laterali per respingere i manifestanti. Un’auto e una camionetta della Gdf sono state date alle fiamme dai manifestanti su via del Babuino a Roma. Scontri e barricate poi verso piazzale Flaminio. Manifestanti asserragliati a Villa Borghese. La Capitale è stata messa a ferro e fuoco da alcuni tra le migliaia di manifestanti che hanno protestato contro il ddl Gelmini sulla riforma dell’università e il governo Berlusconi. Guerriglia a Roma Un finanziere aggredito da manifestanti. Ieri pomeriggio Roma è stata offesa dalla violenza come non avveniva da molti anni a questa parte – ha detto il sindaco – non è più tollerabile una cosa di questo genere. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, parla di 50 feriti tra le forze dell’ordine. Ma secondo la Questura di Roma sono almeno 57. Almeno una ventina quelli tra i manifestanti. E 41 i giovani fermati al termine di una giornata da incubo. Decine le vetrine di negozi distrutte e circa 300 auto danneggiate. Le proteste, anche molto violente, si sono acuite quando il governo ha passato il voto di fiducia alla Camera. Le forze dell’ordine sono riuscite a sfondare la barricata dei manifestanti a piazza del Popolo e hanno respinto indietro gli studenti, oltre una densissima cortina di fumo dovuta ai petardi, ai lacrimogeni e alle bombe carta. I negozi su via del Corso sono stati chiusi. Molti negozianti impauriti si sono barricati all’interno. Le vie dello shopping, affollate in questi giorni prenatalizi, erano vuote. Testimoni raccontato di ragazzi picchiati dai poliziotti con i manganelli. Un poliziotto e un manifestante si affrontano. E’ pesantissimo il bilancio della giornata di protesta degli universitari contro il governo. Intorno alle 12.15 il grande corteo degli studenti universitari  si è unito con quello della Fiom e dei movimenti sociali. Lo slogan, ribadivano gli studenti, era sempre quello di sfiduciare il Governo dal basso assediando i palazzi del potere. Nel corso delle schermaglie fra polizia e manifestanti in via delle Botteghe Oscure, un giovane era rimasto ferito al volto. Secondo le prime informazioni il ragazzo, portato via sanguinante dagli amici, si sarebbe ferito nella calca degli scontri. Anche due carabinieri erano rimasti feriti ed erano stati soccorsi da un’ambulanza del 118. Col passare delle ore tensione e scontri si erano spostati nei pressi del Senato. Le forze dell’ordine avevano effettuato una carica di alleggerimento, lanciando anche lacrimogeni, contro gli studenti in corso Rinascimento, vicino Palazzo Madama, dopo che i manifestanti avevano iniziato a lanciare – contro le camionette poste a bloccare le vie di accesso e i poliziotti – petardi, fumogeni, palloncini pieni di vernice, ma anche sedie e tavolini prelevati dai bar nella zona circostante. Uno o più studenti sarebbero stati fermati. Scontri anche vicino alla Camera dove alcuni manifestanti avevano fatto esplodere tre bombe carta in via degli Uffici del Vicario. Le forze dell’ordine avevano tentato di respingere un gruppo di manifestanti che avevano lanciato vernice ed uova. Il corteo aveva poi proseguito verso il Lungotevere in direzione dell’Ara Pacis e poi in Piazza del Popolo, dove un camion palco chiamava a raccolta gli studenti tra cori e musica. Fumogeni, pietre, bastoni sono stati usati anche in quest’ultima fase della guerriglia urbana, per aggredire i finanzieri accerchiati: alcuni agenti delle Fiamme gialle sono stati isolati e picchiati dai teppisti con mazze. Oggetto della furia dei dimostranti anche un camioncino dell’Ama, l’azienda municipale che si occupa della nettezza urbana. Numerosi giovani sono rimasti feriti negli scontri e sul posto sono giunte varie ambulanze, cosa ci sarà dietro tutto questo?O meglio chi c’è dietro una manifestazione”eccessiva” sotto ogni punto di vista.