Istituzione da parte del Governo del pedaggio sulle autostrade meridionali ed in particolare sulla A/3–Sa– RC e sulla Sa–Av
Presidente: Interrogazione: “Istituzione da parte del Governo del pedaggio sulle autostrade meridionali ed in particolare sulla A/3 – Salerno – Reggio Calabria e sulla Salerno – Avellino” reg. gen. n. 49/2 a firma del Consigliere Antonio Valiante PD, già distribuita in Aula. La parola al Consigliere Valiante A..
Valiante A. (11.42): Grazie Presidente! Ho ritenuto di dover rivolgere questa interrogazione al Governo regionale in quanto sembra ormai decisa l’istituzione del pedaggio sulle autostrade meridionali dal prossimo anno, anche sulla strada di collegamento Salerno – Avellino. Questo in una condizione sociale ben nota di difficoltà del Mezzogiorno e rispetto, invece, ad un atteggiamento del Governo che taglia le risorse per il trasporto pubblico, viene aggravata ancora di più la situazione anche nelle aree dotate di reti efficienti di trasporto pubblico. Mi riferisco alle aree dotate di metropolitana regionale, con l’aggiunta di ulteriori difficoltà laddove queste dotazioni non ci sono arrivano anche i pedaggi autostradali. Questi colpirebbero, sulla Salerno – Avellino, per esempio, tutto il mondo universitario, gli studenti che frequentano le facoltà dell’università di Salerno, collocate nella Valle dell’Irno e che utilizzano l’Asse Stradale Salerno – Avellino. Per tutte le aree interne che devono collegarsi ai capoluoghi di Provincia, quindi, è un danno estremamente grave tenuto conto della conformazione della Regione Campania. Ciò va assolutamente scongiurato e su questo si sta creando grande allarme nelle popolazioni e ci sono azioni di protesta, di sollecitazione perché si intervenga, affinché ciò non accada, da parte anche di molte amministrazioni comunali che stanno raccogliendo le sollecitazioni, in questo senso, delle popolazioni, per cui ho ritenuto di dover interrogare il Governo regionale per sapere quali iniziative intende porre in essere perché questo non accada.
Presidente: La parola all’Assessore Vetrella.
Vetrella, Assessore allo sviluppo economico (11.44): In riscontro alle interrogazioni del Consigliere Valiante, si rappresenta che nella qualità di coordinatore della Commissione Infrastrutture e Governo del Territorio nell’ambito della Conferenza Stato – Regioni, ho ampiamente trattato la problematica dei preannunciati tagli dei fondi destinati al trasporto pubblico locale da parte del Governo nazionale e in accordo con tutte le regioni italiane abbiamo elaborato una serie di proposte presentate al Governo al fine di ridurre l’impatto dei provvedimenti da adottare per un settore strategico che attraversa un momento di forte crisi di risorse. Auspico, ovviamente, che tali proposte trovino recepimento nei provvedimenti di fine anno che il Governo dovrà adottare. Ciò premesso ritengo che l’eventuale applicazione di un pedaggio sulle autostrade meridionali, sarebbe motivato solo in presenza di infrastrutture viarie che assicurino elevato standard di sicurezza, qualità del servizio offerto, in presenza di collegamenti alternativi garantiti dal trasporto pubblico locale. Inoltre, ritengo importante che anche sulle reti viarie venga applicato un sistema di tariffazione agevolato per i pendolari o categorie che abbiano particolari esigenze.
Presidente: La parola al Consigliere Valiante A. per la replica.
Valiante A. (11.45): Assessore, mi consenta di dichiararmi non soddisfatto perché, in effetti, questo tipo di politica del Governo, proprio sui trasporti, denuncia una non realizzazione del federalismo. Non si può immaginare di imporre una politica restrittiva sul trasporto pubblico e incrementare tassazione di pedaggio sulle strade pubbliche, del Sud, per giunta non completate. Le ricordo che la Spagna, negli ultimi 6 anni, ha realizzato 6 volte la Salerno – Reggio Calabria, invece la Salerno – Reggio Calabria, ancora ha bisogno di 3 miliardi e mezzo circa di euro per essere completata. Lei ricorderà “il contratto con gli italiani” fatto dal Presidente Berlusconi a Porta a Porta, nel 2001, quando su una grande lavagna disegnò quali dovevano essere le grandi infrastrutture. Le ricordo che mentre la Salerno – Reggio Calabria è nelle condizioni in cui le ho detto, la Orta – Ravenna e Ravenna – Mestre è stata quasi totalmente realizzata per l’intero importo di dieci miliardi di euro. L’Asse Pedemontano Pre Alpino è stato totalmente realizzato e finanziato, le strade medio padane tutte realizzate e finanziate a conferma che c’è una doppia velocità anche per la realizzazione delle strade, a nord e a sud. Si pensa di imporre il pedaggio sulle autostrade meridionali mentre le strade meridionali sono nelle condizioni che conosciamo. Su questo, Assessore, mi permetto di dire che non è sufficiente l’auspicio che il Governo si muova, è necessario che ci sia un’azione forte proprio all’interno dell’idea federale del nostro Paese. Un’azione forte da parte delle regioni meridionali e della Campania, essenzialmente, che è la Regione capofila, è la seconda regione d’Italia, per imporre al Governo una linea politica diversa. Non so se il nostro Governo regionale si sta accorgendo che la spesa sociale e la spesa in favore delle fasce più deboli del paese, sia territoriali che sociali, si sta, gradualmente, spostando verso gli interessi sociali del nord. Rispetto a questa politica, l’azione del Governo regionale dov’è? È un’azione di presa d’atto? E’ un’azione di annuncio o è un’azione di effettivo contrasto? Su questo il Consiglio regionale, credo tutte le forze che stanno in questo Consiglio regionale, non hanno alcun interesse ad assecondare questo tipo di politica, quindi, il Governo regionale promuova se ne è capace, azioni forti e su questo non mancherà il sostegno del Consiglio regionale, compresa l’opposizione di cui facciamo parte.