Ecoincontri: assenti Padula e San Giovanni a Piro

Un progetto che scuote il mondo dell’ambientalismo e cerca di entrare nelle scuole di ogni ordine e grado. Distribuite anche le matite ecologiche  

Aldo Bianchini

Si è tenuto l’ultimo appuntamento di Eco Incontri presso la provincia di Salerno dove si è affrontato il tema “La promozione dello sviluppo sostenibile. I consumi energetici e idrici”. “Con questo progetto –ha detto Felice Ferrara, amministratore della HolidayNet- sono stati realizzati 10 tra incontri e seminari. Si è partiti il 28 ottobre con il primo incontro in provincia, il 3 e il 10 novembre presso la scuola M. Mari e la Don Milani di Salerno, il 17 novembre presso l’istituto comprensivo di San  Giovanni a Piro, il 19 novembre secondo appuntamento in provincia, il 24 novembre presso l’istituto comprensivo di Giffoni Sei Casali, il 1° dicembre al primo circolo didattico di Pontecagnano, il 10 dicembre presso l’istituto comprensivo di Padula, il 14 dicembre presso la scuola primaria G. Falcone di Baronissi”. Un progetto che ha tentato di coinvolgere 50 relatori, 100 docenti e 2000 studenti in giro per tutta la provincia. Peccato, veramente peccato che all’ultimo appuntamento a Palazzo Sant’Agostino non ci fosse neppure lo straccio di uno studente o di un docente. Alessandro Scovotto –presidente onorario del WWF di Salerno- è stato categorico: “Un vero peccato che le scuole più lontane non sono presenti, proprio io avevo chiesto il loro coinvolgimento nel progetto, perché da esse possiamo e dobbiamo tutti apprendere”. Allucinante la giustificazione per l’assenza telefonata dalla scuola di Padula: “C’è troppa neve”, avrebbe detto qualcuno. La stupenda mattinata di sole (venerdì 17 dicembre) e l’assoluta assenza di neve sulle strade tra Salerno, Padula e San Giovanni a Piro ha svergognato l’anonimo telefonista. Eppure si è parlato della questione principale del nostro tempo “i risparmi energetici e idrici” che si presenteranno sempre più drammatici per le generazioni future se la società di oggi non adotterà, nel più breve tempo possibile, tutte le strategie messe in campo dai “grandi persuasori globali”. Quella promossa e pubblicizzata da HolidayNet era una di quelle strategie valide per il contenimento dei disastri ambientali provocati dall’uomo. Assurdo che nell’adiacente sala Bottiglieri (sempre di palazzo Sant’Agostino) si consumasse tra applausi e presenza massiccia di gente la presentazione del calendario 2011 dell’Esercito. Forse qualcuno pensava di avere tra le mani le immagini hard che molti calendari ci propinano. Addirittura due scolaresche per il calendario e nessuno per l’ambiente, questa purtroppo è la scuola di oggi. Scuola che, forse, aderisce ai progetti soltanto per fare punteggi e nulla più. Peccato!!