Salvitelle: rinvio a giudizio per il sindaco Nunziata, l’ex segretario comunale Carucci, assessori e consiglieri comunali per reati di falso ideologico, concorso e reati continuati
Confermato il rinvio a giudizio per il Sindaco di Salvitelle – l’ex segretario comunale e tutti i consiglieri comunali della maggioranza – chiamati dovranno rispondere innanzi al giudice per il reato di falso e di concorso continuato tra di loro insieme al Sindaco Domenico Nunziata, il Vice Sindaco di Salvitelle Manzella Raffaele, l’ex Vice Sindaco Mazzillo Onofrio in carica quale assessore comunale, gli assessori Scelza Mazia Carmela, Caruso Leandro,i consiglieri comunali Trimarco Antonio, Gravina Francesco, Carleo Giuseppe. L’accusa è per i reati previsti e puniti ai sensi degli artt. 81 – 110 – 479 c.p. perchè il Carucci (ex segretario comunale) su istigazione accolta dai consiglieri comunali, interessati ad evitare che nella commissione consiliare entrassero due rappresentanti delle liste di opposizione ( Perretta e Scelza) modificava l’atto deliberativo adottato all’unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 5.10.2009.Il Procuratore della Repubblica di Sala Consilina dopo il sequestro degli atti al comune per il sindaco Domenico Nunziata, l’ex Segretario Comunale Lucio Carucci, gli assessori e consiglieri comunali di maggioranza ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio innanzi al GUP( Giudice udienza preliminare tenutasi il 17.12.2010).Il Giudice Dr Luciano Di Transo accogliendo la richiesta del rinvio a giudizio ha fissato l’udienza al 12.7.2011 presso l’autorità giudiziaria per la causa penale..Il reato contestato dalla Procura della Repubblica sul falso ideologico scaturisce da una denuncia presentata dalla minoranza consiliare che rappresentava tali circostanze agli organi di polizia e al Prefetto di Salerno chiedendo che il Carucci venisse rimosso dall’incarico a Salvitelle. Il Sindaco Nunziata – spiega Perretta nella denuncia- mentre convocava per ben due volte la commissione consiliare nelle persone dei capigruppi consiliari quali rappresentanti delle tre liste civiche – nella seduta del 7.12.2009 con atto consiliare n. 36 proponeva e la maggioranza deliberava, la ratifica di una delibera precedentemente votata all’unanimità in data 5.10.2009 contrariamente alle decisioni assunte all’unanimità e con voto palese dall’organo consiliare in quella sede espresse. Il tutto è stato possibile perchè il Carucci dopo il consiglio comunale risulta aver stravolto e modificato il verbale della delibera per la nomina dei componenti della commissione sul servizio trasporti alunni. Il disagio creato agli alunni e alle famiglie per l’intero anno scolastico 2009/2010 è stato notevole perchè la suddetta commissione richiesta dall’opposizione era finalizzata a trovare sia le risorse che le soluzioni per garantire agli alunni della scuola dell’obbligo il trasporto scolastico. Sotto l’albero di Natale il Sindaco e la maggioranza trovano la conferma del rinvio a giudizio precisando che per l’intero anno scolastico gli alunni sono stati lasciati a piedi mentre l’amministrazione comunale dovrà rispondere innanzi all’autorità giudiziaria per il reato di falso – continuato e di concorso tra di loro. II Capogruppo Consiliare Pompeo Perretta su tale vicenda ha piu’ volte convocato il consiglio comunale con la sola firma dei rappresentanti dell’opposizione dove puntualmente la maggioranza ha mostrato ostruzionismo a non discutere, una volontà precisa a non voler risolvere il problema sul servizio trasporti alunni.