Dalla Maremma i blu silenti di Ines De Leucio
“La mia sana solitudine ravvivata dall’orchestra del mare di Marina di Grosseto…Voglia di esplorare incessantemente con l’anima nuovi luoghi dominati dall’infrangersi delle onde e da un vento persecutore che ti impone il messaggio di una natura, a cui sottrarsi sarebbe un delitto”. Queste intense parole scandiscono i giorni invernali trascorsi dalla pittrice sannita Ines de Leucio, in volontario esilio tra il mare e le colline della Maremma grossetana. Qui, in un paesaggio ricco di colori e profumi intensi che contrastano il freddo e stemperano la più acuta malinconia, la de Leucio ha creato le sue ultime opere su tela 100×100 denominate i “Blu silenti”, in mostra durante le festività natalizie presso l’atelier dell’artista in località Mignolli di Arpaise. Una ghiotta occasione per appassionati e cultori di arte contemporanea, per coloro che conoscono la poliedrica vena creativa della de Leucio, per chiunque voglia trascorrere qualche ora nel segno dell’arte e non solo. Interverranno numerosi ospiti protagonisti della cultura e della musica campana che hanno seguito negli anni il percorso artistico della sannita, tra essi Francesco Celotto, sociologo e autore di numerose pubblicazioni su Napoli e sul teatro sperimentale napoletano Concerto in O DO RE-minore, Alessandro Petrosino, chitarrista, compositore e fondatore del gruppo di musica contemporanea Koinè Ensemble. Dalle nuove tele alle acquasantiere che raccontano il territorio, dalle sfere aborigene agli amuleti decorati con la caratteristica puntinatura australiana, in ogni opera della de Leucio un accogliente messaggio di benvenuto per chi visiterà l’atelier, dove emerge rigogliosa la creatività interiore dell’artista.