Il Natale di chi è diverso
Oggi è il giorno che prelude la festa per tante persone, che domani festeggeranno per fede, per spirito di condivisione, per conformismo, per consuetudine. Natale è, volenti o nolenti, un giorno importante per tutti. Per chi ha la fortuna di essere felice, sarà un giorno bello a priori. Per chi possiede il dono della fede, sarà un giorno bello e pieno di significati. Per chi non è credente o è credente in una diversa religione ma è Persona rispettosa e riguardosa, sarà un giorno in cui lasciarsi contagiare emotivamente dall’atmosfera festosa. Ho incluso tutto il genere umano in questo variegato elenco? No, naturalmente. Eppure Natale arriva ineluttabilmente per tutti, per chi felice non è, per chi non sa in cosa credere o sperare, per chi soffre nel corpo e/o nella psiche, per chi sorride per poco e piange di nulla. Per tutti, anche per chi è diverso. Vorrei davvero che questo mio scritto giungesse sino a chi si sente, o è costretto a sentirsi, diverso. A chi stasera penserà ai Natali che più non torneranno o che mai giungeranno. A chi si sforza di vivere nel presente perché ha imparato che è l’unico modo per sopravvivere. A chi non ricorda più cosa sia il Natale, a chi non lo ha mai saputo, a chi non lo saprà mai. Vorrei tanto che si sente alienato, escluso, solo, ricevesse gli auguri di Buon Natale da una persona che è, come tutti loro, diversa. Vorrei che i miei più cari auguri arrivassero a chi aspetta una visita che mai più riceverà, a chi si chiude in casa e pensa che tanto non importi a nessuno, a chi guarda le gocce di pioggia giocare sui vetri aspettando sera, a chi sorride a chi ama portando la morte nel cuore. Vorrei che tutti i diversi di questo mondo, quelli che non si aspettano più gli auguri di nessuno, quelli che domani si sentiranno ancora più diversi, ricevessero un caldo abbraccio di chi, pur non avendoli mai conosciuti, è esattamente come tutti loro: una persona diversa. E allora Buon Natale a chi domani sarà infelice come gli altri giorni, a chi spererà come tutti gli altri giorni, magari lavorerà come tutti gli altri giorni. Buon Natale a chi sognerà ancora e a chi non ha più niente da sognare. Buon Natale a tutti i diversi dagli altri, vale a dire, nel bene o nel male, a ciascuno di noi.
Cara Signora Giovanna, tanti auguri anche a lei. Leggo sempre i suoi articoli, anche se commento poco. Parlo spesso dei suoi scritti a bar con i miei amici, loro sono stupiti di non conoscerla. Ho spiegato che lei è una donna importante, una councelor se ho capito bene, che vive lontano ed è molto brava, anche per chi sta male.
Tanti auguri Signora Giovanna, da un vecchietto tornato dapoco a Salerno
E’ un articolo velato di tristezza perchè sottolinea la tristezza del Natale per tanti che non sono in condizione di poterlo vivere con gioia e con serenità ed io sono tra questi.Un Natale certo diverso, forse doloroso,ma nonostante tutto, esso DEVE risuonare di gioia, perchè è la festa della luce… di un nuovo giorno, della rinascita e SOPRATTUTTO DELLA SPERANZA e quindi c’è la prediposizione dei cuori a farsi comunque coinvolgere dall’ atmosfera vibrante del Natale,vibrante di attesa e (si spera ) di preghiera e non solo di ori e posaterie…!
Con la gioia della speranza ,auguro a tutti voi lettori di questo giornale e in particolare a lei, dott. Rezzoagli, un magico Natale!
Mi commuove e mi lusinga avere un estimatore come il Signor Mark, io non sono una donnai importante ma sono una counselor piuttosto nota nel volontariato e sul web (ma non solo). Grazie per il bellissimo commento.
Cara Civetta, grazie per le tue preziose riflessioni. Un caro abbraccio
Giovanna
Il bellissimo articolo della cara e intelligente Giovanna scuote l’anima di tantissima gente che per vari motivi non può essere felice almeno nel giorno più bello dell’anno :IL SANTO NATALE. Pe tale motivo mi associo allo stupendo pensiero della gentile , umana e laboriosa GIOVANNA che tanto amore sprigiona dal suo nobile cuore.
Buone festività a tutti, soprattutto ai meno abbienti ed infelici.
Alfredo
Carissimo Alfredo, Lei è sempre tanto generoso con me. Con i Suoi commenti è un raggio di sole che filtra tra i “nuvoli folti” e tempestosi. Un caldo abbraccio.
Giovanna