Vallo di Diano: convocata assemblea Patto Territoriale

L’assemblea del Patto Territoriale Bussento e Vallo di Diano è stata convocata per martedì 28 dicembre, alle ore 18.00, presso il centro direzionale del Centro Sportivo Meridionale in località Camerino di San Rufo. Il presidente dell’ente, Giovanni Graziano, relazionerà sull’attività svolta dal consiglio di amministrazione negli ultimi mesi e sulle linee guida di un piano di rilancio.“La situazione ereditata all’insediamento dell’attuale consiglio di amministrazione – spiega Graziano – è molto grave dal punto di vista economico e finanziario fino a compromettere la sopravvivenza dello stesso ente. Il nostro impegno è stato profuso innanzitutto nella direzione di salvare il Patto Territoriale che, a mio avviso, rimane l’unico ente fondamentale a sostegno dello sviluppo economico del Vallo di Diano e del Bussento. Dopo tanto lavoro – prosegue con una certa soddisfazione il presidente – si è finalmente aperto qualche spiraglio importante che ci fa guardare più fiduciosi al futuro prossimo”.Nelle scorse settimane il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso il decreto di assegnazione delle risorse perenti al Patto Territoriale e la pratica è ora all’attenzione della ragioneria generale dello Stato per la definitiva approvazione e copertura dei fondi.“Sul recupero delle risorse perenti registriamo un grande successo – spiega il presidente Graziano – siamo riusciti a farci assegnare i soldi che giacevano nel fondo perenzione del ministero ormai dal 2004, che rischiavano essere perdute, e che ammontano a oltre sette milioni di euro. Insomma una bella boccata di ossigeno certamente per il soggetto gestore del Patto Territoriale ma direi per l’intero territorio in un momento di difficoltà. Dopo le festività dovremmo avere il decreto definitivo per la disponibilità.” Nei mesi scorsi c’è stata anche qualche polemica intorno alla vicenda del Patto Territoriale proprio in merito alle risorse derivanti da economie pregresse. Ci sono stati tentativi di auto accreditamento di meriti con rivendicazioni di intercessioni decisive, così come in qualche circostanza si è messo in dubbio l’operato dello stesso presidente. Polemiche che Graziano rispedisce con decisione al mittente.“Erano anni che non si parlava più del Patto Territoriale – precisa Giovanni Graziano – noi lo abbiamo resuscitato dal dimenticatoio e ne rivendichiamo il merito. Sulla questione risorse, poi, mi pare grottesco e paradossale rivendicare dei meriti oggi quando in effetti si tratta di pratiche ben istruite nel 2004 dal consiglio di amministrazione dell’epoca. Il nostro operato, che sottoponiamo serenamente al giudizio dell’assemblea e del territorio, è stato improntato a riprendere laddove ci si era fermati per questioni di spaccature politiche successivamente subentrate che di fatto hanno bloccata l’attività dell’ente per diverso tempo e fino al nostro insediamento. Ma oggi – conclude il presidente del Patto – non è il momento delle polemiche fini a se stesse ma è tempo di rimboccarci le maniche e lavorare tutti insieme per il bene della nostra comunità, noi lo vogliamo fare e ne rendiamo conto nella prossima assemblea”.